Lourdes, Fatima, Loreto, Pompei, Siracusa, Jaddico, i tanti santuari mariani. Tutti luoghi nei quali ci si reca in pellegrinaggio per incontrare Maria, per mettersi sotto la sua protezione, per invocare grazie.
In quanti non hanno vissuto l’esperienza del pellegrinaggio? Dell’andare verso? Sicuri che ad attendere tutti ci sia la più bella, la più tenera e la più attenta tra le madri, Maria a cui ognuno è stato affidato come figlio dal suo Figlio morente sulla croce, “Donna ecco tuo figlio”.
Maria la Madre. La madre che accoglie, ascolta, custodisce, invoca grazie dal Figlio suo e, per Lui, dal Padre nostro. Ma anche Maria che, come tante madri dei nostri giorni, si mette in cammino, lungo le strade che percorrono i suoi figli per andare a cercarli, per andare a incontrarli dove essi vivono, dove essi si incontrano, dove essi pregano, dove essi soffrono, dove, talvolta, essi muoiono. E lì, una volta incontratili, si fa per loro carezza di madre e di padre, si fa per loro madre e sorella. Si fa per loro buon samaritano, si accosta accanto ad ogni uomo piagato nel corpo e nello spirito e versa sulle sue ferite l’olio della consolazione e il vino della speranza.
Ai leccesi, in questi giorni è data la possibilità di fare questa esperienza accogliendo la Peregrinatio Mariae, proposta dall’Unitalsi nazionale e, in particolare, dalla sottosezione di Lecce.
“Un angolo di Lourdes tra noi” sono queste le parole che annunciano la presenza in mezzo in città di una copia della statua dell’Immacolata Concezione che è posta in alto nella Grotta di Massabielle e alla quale guardano e rivolgono le preghiere i milioni di pellegrini che ogni anno si recano a Lourdes.
Per vivere intensamente e in maniera significativa questa esperienza vengono proposti alcuni momenti:
Domani 21 febbraio alle 18,30 presso il Monastero delle Clarisse di Via Adriatica, l’accoglienza della statua e lì si svolgerà un primo momento di preghiera comune.
Giovedì 22 febbraio, alle 8,45, la statua della Vergine sosterà presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola. Alle ore 10,30 sarà celebrata l’Eucarestia presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia presso la chiesa parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria. Sempre giovedì, alle 14, Maria madre di tutti gli infermi e dei sofferenti, nel segno della statua che la rappresenta, sarà presente presso l’Hospice di San Cesario dove insieme agli ammalati e ai loro famigliari verrà recitato il rosario.