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Si è concluso il 16° Concorso internazionale “Tito Schipa” per giovani cantanti lirici tenutosi nei giorni scorsi al Teatro Apollo di Lecce e che ha selezionato alcuni giovani talentuosi cantanti provenienti non solo da tutta Italia ma da tutto il mondo ottenendo i ruoli per la 49ª Stagione lirica della provincia di Lecce dal prossimo ottobre.

 

 

Promosso e realizzato dalla Provincia di Lecce e dall’associazione Amici della Lirica Tito Schipa, sono stati ben 80 i cantanti che quest’anno hanno risposto al bando di iscrizione e che sono accorsi a Lecce per mostrare le loro capacità canore e artistiche. Giudicati da una qualificatissima giuria di artisti e professionisti del settore presieduta dal tenore di fama internazionale Fabio Armiliato, già vincitore del concorso, e composta da Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca, direttori artistici della Stagione lirica di Lecce; Marco Vinco, direttore dell’Accademia per l’Opera di Verona; Ognyan Draganov, direttore generale del Teatro dell’Opera di Stara Zagora in Bulgaria; Marco Voleri, direttore artistico del Mascagni Festival di Livorno ed Elena Rizzo, segretaria artistica della Fondazione Petruzzelli di Bari, per la finalissima sono stati selezionati solo 20 di loro tra soprani, tenori, contralti, baritoni e bassi per ottenere alcuni dei ruoli dei titoli in cartellone per la prossima Stagione lirica che presenterà tra ottobre, novembre e dicembre le opere di Cavalleria Rusticana e Gianni Schicchi, Bohème e La vedova allegra in scena al teatro Politeama Greco (LEGGI QUI).

Nello specifico sono stati assegnati il premio speciale messo in palio dal Teatro dell’Opera di Tirana consistente in una scrittura di un ruolo operistico nell’ambito del cartellone 2025 andato al baritono Alberto Comes originario di Monopoli e al giapponese Tomohiro Nomachi, e il premio speciale messo in palio dal Teatro di Stara Zagora in Bulgaria consistente in una scrittura di un ruolo operistico nell’ambito del cartellone 2024/2025 andato alla soprano serba Isidora Moles e alla gallipolina Greta Carlino.

In più sono stati selezionati i cantanti che hanno ottenuto i ruoli per la Bohème, ossia i soprani Gloria Giurgola di Trepuzzi e Maria Cenname di Caserta per il ruolo di Musetta, e Maria Cristina Napoli di Trapani e Claudia Mavilia di Udine per il ruolo di Mimì, mentre il ruolo di Schaunard andrà al baritono leccese Francesco Samuele Venuti già apprezzato in scena l’anno scorso per la Carmen e il ruolo di Colline al sopracitato Alberto Comes. Invece per Gianni Schicchi il ruolo di Rinuccio va al cinese Ding Yu, il ruolo di Lauretta al soprano Simona Ritoli originaria di Sannicandro, il ruolo di Simone sempre per Alberto Comes.

Per La vedova allegra, titolo che chiuderà la Stagione lirica, il ruolo di Anna Glavary è andato alla sopracitata Isidora Moles e il ruolo di Valencienne alla serba Vivi Sikioti.

Borsa di studio di 1000€ al più giovane concorrente iscritto, il tenore ventitreenne di Brescia, Simone Fenotti.

 

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