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Avvicinandosi la festa liturgica di Santa Teresa d’Avila fervono i preparativi presso l’antica chiesa a lei intitolata nel centro storico di Lecce da parte della Confraternita di Gesù agonizzate e dei Santi Medici.

 

 

 

 

Secondo il calendario liturgico il 15 ottobre è il giorno dedicato alla memoria della santa spagnola carmelitana, una delle figure di sante più emblematiche del periodo della controriforma grazie alla sua attività di scrittrice e fondatrice delle monache e dei monaci Carmelitani scalzi e grazie alla fondazione di monasteri in diversi luoghi di Spagna e oltre, per il quale, proclamata santa nel 1622 da Papa Gregorio XV, venne annoverata tra i dottori della Chiesa nel 1970 da San Paolo VI.

La chiesa a lei intitolata a Lecce in via Libertini nacque con l’attiguo convento dei Carmelitani scalzi nel 1620, quindi due anni prima della canonizzazione della fondatrice, e per questa occasione, grazie all’interessamento del priore della confraternita Claudio Selleri e del padre spirituale don Alessandro D’Elia, per la prima volta celebra con solennità la festa con una celebrazione eucaristica presieduta alle 18 di martedì 15 ottobre dall’arcivescovo Michele Seccia.

Alla solenne messa, su invito del priore Selleri, parteciperanno, anche con il labaro, i membri del Terz'Ordine Carmelitano Salesiano che a Lecce ha sede presso la chiesa del Carmine.

Un’occasione per essere accompagnati come comunità diocesana da questa santa nell’ormai imminente cammino di preparazione al Giubileo del 2025.

 

Foto di Arturo Caprioli.

 

 

 

 

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