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Le sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas) è una condizione clinica molto frequente ma sottovalutata, non solo dal medico di medicina generale cui spetta il compito di individuarla, ma anche dagli specialisti ospedalieri.

 

 

 

 

Non mancano le indagini attestanti la pericolosità dell’Osas che, di fatto, rappresenta un rischio serio per la salute; un dato alto tanto quanto la scarsa consapevolezza della malattia.

Un recente studio epidemiologico su scala mondiale ha stimato, nella fascia di età compresa tra i 30–69 anni, 936 milioni di pazienti affetti da apnea di grado lieve moderata e 425 milioni di pazienti affetti da apnea grave che necessitano di un adeguato trattamento clinico. Solo in Italia se ne contano almeno 24 milioni di adulti con disturbi di tal genere, di questi appena 450 mila sono i pazienti trattati.

Vi è poi l’asma bronchiale e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), due patologie respiratore croniche, la cui diffusione è in forte crescita: creano un’ostruzione alle vie respiratorie, di grado variabile, portando problemi sia cronici sia acuti ai pazienti che ne soffrono. Nella BPCO, però, l’ostruzione può diventare irreversibile, con danni permanenti.

Questi i temi all’ordine del giorno di un importante convegno in programma a Lecce (Officine Cantelmo in viale De Pietro) domani 11 e sabato 12 ottobre a partire dalle 9.

Al saluto del direttore generale Asl LecceStefano Rossi, del presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Lecce,  Donato De Giorgi, dei responsabili scientifici del convegno,  Michele Arigliani, direttore Uoc otorinolaringoiatria presso l’Azienda ospedaliera universitaria “Vito Fazzi” di Lecce e  Maurizio Domenico Toraldo (direttore Uosd di riabilitazione cardio-respiratoria e Centro del sonno, responsabile Ambulatorio asma grave, Asl Lecce), faranno seguito gli interventi degli esperti ed i gruppi di studio come da cronoprogramma disponibile in rete.

La partecipazione ad entrambi gli eventi è gratuita ed aperta ad un massimo di 100 partecipanti con particolare attenzione ai medici chirurghi (tutte le discipline), odontoiatri, psicologi, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, audioprotesisti, audiometristi e audiologi.

La conference di venerdì 11 ottobre è inserita nel programma formativo Ecm ed eroga 8 crediti   per   ottenere i quali è necessaria la fruizione dell’intero programma formativo e il superamento della verifica di apprendimento online.  L’evento di sabato 12 ottobre prevede invece l’erogazione di 4 crediti con modalità e condizioni uguali a quelle previste per il giorno precedente.

 

 

 

 

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