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Il progetto pluriennale del Rotary Club Lecce Sud “Toccare per Credere”, coordinato dal socio Carlo Macculi, prende sempre più forma e si avvia a diventare un Museo multisensoriale che arricchirà la città di un nuovo presidio storico e socio-culturale capace di affermare il diritto universale alla conoscenza.

 

 

 

Durante una cerimonia svoltasi nell’apposita sala delle Mura Urbiche,  presente il Governatore del Distretto Rotary di Puglia e Basilicata, Lino Pignataro, il presidente del Club, Stefano Pelagalli, e il past president, Adelmo Gaetani, hanno consegnato al sindaco Adriana Poli Bortone, emozionata e coinvolta nello spirito dell’iniziativa, le cinque nuove opere realizzate nell’anno rotariano 2023-2024: anfiteatro e teatro romani, integralmente ricostruiti, pozzo del seminario, facciata della chiesa di San Nicolò e Cataldo e il vicino pozzo a baldacchino. Le cinque splendide e accurate miniature in 3D, frutto delle tecniche di fotogrammetria digitale, portano la firma dell’arch. Francesco Gabellone e di Maria Chiffi, titolare della società Techné.

Il Museo si muove lungo tre linee di indirizzo: l’inclusione (soprattutto in riferimento a non vedenti e ipovedenti); la cultura (trasmissione della storia cittadina ai bambini, agli studenti, alle persone di ogni età); l’aspetto socio-economico (per la potenziale attrattività rispetto al movimento turistico nazionale e internazionale). I monumenti già esposti sono 16, il Progetto museale prevede la realizzazione di almeno 70-80 opere che possono essere accolte sono in una struttura ampia, accessibile e ben collocata nella città. Su questo punto si è già aperto un positivo confronto tra il Club Lecce Sud e l’Amministrazione cittadina, come è stato confermato durante la cerimonia. Nel suo saluto, il sindaco Poli Bortone ha posto l’accento sulla straordinaria qualità dell’iniziativa che rende necessarie risposte capaci di accompagnare la realizzazione del Museo. “È un progetto - ha sottolineato il sindaco - che certamente fa parte di un’idea di servizio che il Rotary offre alla comunità, ma penso che sia in particolare un’azione che nasce dai vostri sentimenti più nobili, dal profondo del cuore. Lavoreremo insieme per trovare le migliori soluzioni possibili per fare in modo che il Museo multisensoriale possa essere realizzato e la nostra Città diventare sempre più inclusiva e aperta”.

Anche dal Governatore Lino Pignataro è arrivato il pieno sostegno al progetto: “La Fondazione Rotary distrettuale ha sino ad oggi sostenuto   finanziariamente “Toccare per Credere” nella convinzione che si tratti di un service dall’alto impatto sociale che trasmette alla comunità, e nella concretezza dell’azione di servizio, i valori autentici del Rotary”.

Significativa la presenza del vicepresidente di Confindustria Lecce, Fabio Montinaro, che nel portare i saluti del presidente Valentino Nicolì, ha ricordato il Protocollo d’intesa già sottoscritto tra Rotary Club Lecce Sud e associazione imprenditoriale per favorire l’incontro tra le aziende e il progetto museale attraverso donazioni e successive adozioni di uno o più monumenti da miniaturizzare. Questo incontro potrà consentire di accelerare i tempi di realizzazione del Museo che sino ad oggi ha potuto contare quasi esclusivamente su risorse rotariane.     

Un misto di commozione e soddisfazione nelle parole del presidente dell’Unione provinciale ciechi e ipovedenti, Salvatore Peluso, e della presidente dell’Associazione ciechi di guerra, Esperia Nutricati Briganti. I due hanno confermato la piena collaborazione con il Club Lecce Sud per portare a compimento il Museo.     

“Toccare per Credere” è un service nato nel 2019 con il presidente Gianni Vonghia, proseguito durante le presidenze di Stefania Mandurino, Ascanio Carlucci, Immacolata Tempesta, Enza Pasqua e Adelmo Gaetani. Un percorso che prosegue con i presidenti in carica, Stefano Pelagalli, e incoming, Donata Anna Perrone. Coordinato dal socio ing. Carlo Macculi, è così giunto al sesto step grazie al sostegno del Distretto Rotary di Puglia e Basilicata: negli anni scorsi sono stati donati il tavolo con la pianta della città e mura del Cinquecento in rilievo, Porta Napoli/Arco di Trionfo, Bastioni e Castello Carlo V, Porta S. Biagio, Porta Rudiae, Sedile, Facciata di Santa Croce, Colonna, Capitello e Statua di Sant’Oronzo. L’esposizione è arricchita dal logo del Rotary in pietra leccese per trasmettere la sensazione tattile del materiale utilizzato nella costruzione dei monumenti.

Per favorire la conoscenza storica dei monumenti miniaturizzati, le opere sono accompagnate da brevi schede con scritte in braille e Qrcode con audio commenti. Le schede sulle cinque opere appena consegnate sono state scritte da Maria Chiffi e lette da Antonio Della Rocca

 

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