Restituito ieri pomeriggio alla città e alla cattedrale dopo il previsto intervento di restauro ad opera dell’esperta leccese Rossana Loiacono “Il martirio di San Fortunato”, opera del celebre pittore tardo-barocco di scuola napoletana Oronzo Tiso dedicata al santo che con Sant’Oronzo e San Giusto è patrono di Lecce.

L’intervento di restauro, come è noto, è stato il dono della rassegna “Artigianato d’eccellenza”, che quest’anno ha compiuto dieci anni.

Il quadro di San Fortunato è ritornato dunque al suo posto, al centro del terzo altare della navata sinistra della cattedrale. L’intervento, effettuato secondo il progetto approvato dalla Sovrintendenza e con puntuale documentazione fotografica a testimonianza delle fasi del lavoro, è stato lungo ma non particolarmente complesso, ha spiegato Rossana Loiacono, perché il quadro era comunque in buone condizioni e necessitava fondamentalmente soltanto di un profondo intervento di pulitura e ravvivamento dei colori.

Alla piccola cerimonia di consegna hanno preso parte l’arcivescovo di Lecce mons. Michele Seccia e il nuovo parroco del Duomo e di Santa Croce mons. Flavio De Pascali, nonché e la direttrice dei lavori per la Sovrintendenza, Caterina Ragusa.