Ieri sera nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe in Lecce si è dato il via alle stazioni quaresimali, che vedono impegnate le parrocchie del quartiere Stadio.
Le comunità parrocchiali di San Massimiliano Kolbe, San Giovanni Battista, San Francesco d'Assisi e San Sabino si sono riunite per un momento molto intenso di cammino unitario quaresimale con tempo dedicato alla riflessione, sacerdoti a disposizione per le confessioni, preghiera e concelebrazione eucaristica.
Ogni mercoledì di Quaresima, infatti, alle 18,30 le quattro comunità si incontreranno a turnazione nelle chiese parrocchiali: un segno di comunione e di unità e un'occasione per riscoprire il senso di appartenenza all'unica comunità dei credenti nel Cristo, presente sull'altare.
Al termine di ogni stazione quaresimale viene lasciato un pensiero e un impegno per la settimana. Un invito, curato dal parroco che ospita la stazione quaresimale, a continuare nella vita di ogni giorno l'impegno assunto.
Ma cosa sono le 'stazioni' quaresimali? Da dove viene e cosa significa questo termine?
'Statio' è un vocabolo latino che significa 'sosta', inteso anche come lo 'stare' davanti al Signore, ed essere pronti per testimoniare e annunciare Gesù Cristo e il suo Vangelo. Il termine richiama anche la figura della sentinella, che vigila nell'accampamento, e riprende così il tema della vigilanza e dell'attenzione verso le opere di penitenza, carità e digiuno, tipiche della Quaresima.
La tradizione delle 'stationes' quaresimali è molto antica, risalente secondo alcune fonti addirittura al V secolo, con origine nella città di Roma.