La comunità di Santa Rosa di Lecce oggi compie con gioia 60 anni di storia. Una tappa e un traguardo di enorme importanza per quella che oggi è la parrocchia più grande della diocesi.
Sessant'anni fa la Dedicazione della grande chiesa, oggi cuore del quartiere leccese, ha dato inizio a una storia bella e appassionata fatta di impegno, di carità, di tante personalità che con testimonianza cristiana hanno lasciato il segno profondo in tutta la comunità. Tra questi in modo particolare il compianto don Vito De Grisantis, parroco per 25 lunghi anni, che ha lasciato un segno profondo e inestimabile nel cuore di tutti i “Santarosini” che lo ricordano con un affetto particolare. Nel ricordo della storia di Santa Rosa però non può mancare certamente anche il card. Salvatore De Giorgi, primo parroco e fondatore della comunità parrocchiale già dal 1958 e che nel 1960, assieme all’allora vescovo Francesco Minerva, consacrò e dedicò la grande chiesa facendo nascere una comunità che divenne ed è tutt’ora una delle più conosciute nella diocesi di Lecce e non solo. Una comunità viva, dinamica, presente nel suo territorio soprattutto con carità operosa e con l’attenzione concreta verso i bisognosi. Ormai da diversi anni uno dei fiori all’occhiello della parrocchia è la mensa dei poveri della Caritas, che ogni giorno offre un pasto abbondante ai poveri e ai bisognosi della città.
Ma la storia di Santa Rosa è stata scritta anche delle numerose attività associative, prime tra tutte l’Agesci e l’Azione cattolica che ancora continua il suo impegno di formazione e catechesi dai bambini ai giovani del quartiere. Gli adulti sono i testimoni di questa storia fatta di impegno concreto e anche di tanti sacrifici, che ormai arriva a compiere 60 anni. La comunità si è preparata a vivere questo evento con fede e con gioia, celebrando un triduo di preghiera che ha introdotto i fedeli nella memoria e nella solennità vera e propria. Questa sera celebreranno insieme il rendimento di grazie a Dio il cardinale e l'arcivescovo: chi ha generato alla fede la comunità e chi oggi la confermerà nella fede. Passato e presente si incontrno per pregare e per guardare insieme verso un futuro radioso e di rinnovato impegno e amore cristiano. Questa sera l'arcivescovo presenterà alla comunità il nuovo diacono don Alessio Seconi che vivrà la sua preparazione a sacerdozio affiancando don Damiano nel ministero dell'annuncio e nella pastorale del servizio.
La banda suonerà per le vie del grande quartiere facendo sentire viva la festa in questo particolare periodo in cui purtroppo non ci si potrà assembrare in piazza per festeggiare nel classico e tradizionale modo. I fuochi d’artificio, al termine della celebrazione, concluderanno questi giorni di festa e di forti emozioni regalando al grande quartiere di Santa Rosa un momento per festeggiare e sentirsi gioiosi come comunità di cittadini, fratelli e di cristiani.
