Inizierà il 10 dicembre il triduo in preparazione alla festa di Santa Lucia, patrona della omonima parrocchia a lei dedicata.
In particolare quest’anno, ricorrendo i dieci anni dalla dedicazione della chiesa parrocchiale, i festeggiamenti acquisteranno un rilievo particolare, impreziositi da questa felice ricorrenza. La messa commemorativa sarà celebrata domani 7 dicembre alle 18,30 e sarà presieduta dal parroco don Antonio Montinaro.
I giorni del Triduo, dal 10 al 12 dicembre, le celebrazioni alle 18,30 saranno presiedute dai tre novelli sacerdoti: don Carmelo Gentile, don Emanuel Riezzo e don Matteo Quarta e, come da tradizione, il 12 dicembre alle 17 si svolgerà la solenne processione per le strade del quartiere leccese.
Il 13 dicembre, il giorno della festa, al mattino le Ss. Messe saranno celebrate alle 7, alle 8, alle 9, alle 10 e alle 11,15. Alle 18,30 la concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia.
Inoltre, sul sagrato della chiesa, avrà luogo il tradizionale pozzo di Santa Lucia e lungo la via Asti si svolgerà la fiera omonima.
La ricorrenza sarà, per la comunità, un’occasione preziosa per volgere lo sguardo e la preghiera a un Dio che ha voluto mostrare il suo volto nell’esperienza coraggiosa di Santa Lucia; una donna che è stata capace di ascoltare e seguire il Dio di Gesù Cristo usque ad effusionem sanguinis, fino al dono totale di se’.
Per questo motivo saranno proposti numerosi momenti di preghiera, raccoglimento e riflessione tutti dedicati al tema dell’ascolto: un tema che l’arcivescovo ha scelto come filo rosso dell’intero anno pastorale.
In particolare, l’11 dicembre alle 19, la parrocchia ospiterà una riflessione su “L’ascolto di Dio” guidata da fr. Sabino CHIALÀ, monaco di Bose della comunità di Ostuni.
Il 14 dicembre alle 19 la riflessione su “L’ascolto dei poveri e della missione”, sarà guidata dai Padri Missionari Comboniani.
I festeggiamenti si concluderanno domenica 16 dicembre alle ore 19,00, con un concerto animato dal coro del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e dal Salent girl’s quartet.