Grazie alla preziosa collaborazione della Deputazione di San Vito, l'interno della rettoria ha un nuovo impianto di illuminazione e videosorveglianza.

L'altra sera, l'arciprete parroco, don Carlo Calvaruso, sensibile nel sostenere il progetto, ha benedetto i nuovi impianti durante una cerimonia d'inaugurazione.

Il presidente della Deputazione, Fabio Lettere, ha manifestato il suo entusiasmo nell'aver portato a termine il progetto, insieme al restauro delle tele dedicate al santo, definendo la chiesa di San Vito "il salotto buono dei lequilesi, una pinacoteca aperta a tutti, da ammirare con devota fede e sguardo artistico per le bellezze architettoniche presenti".

La progettazione illuminotecnica, redatta da Antonio Leopizzi e la direzione dei lavori, eseguita da Salvatore Litti, sono state gratuite. La realizzazione degli impianti è stata effettuata da Elettrica Impianti di Riccardo Mazzeo, mentre gli organi illuminanti sono stati forniti gratuitamente da Angelo Quarta, in collaborazione con Michele Mazzeo.

La Deputazione che, a breve, sarà trasformata in Fondazione, mira a diffondere il culto di San Vito martire e per le numerose iniziative promosse, ha instaurato una fattiva e partecipata collaborazione, sia con l' Università del Salento, che con il locale Istituto Comprensivo, che cooperano attivamente con grande impegno ed in sinergia.

Non mancano gli incontri e le attività culturali con i vari Comuni italiani, nei quali il santo è venerato, in particolare San Vito Romano (Roma), Eboli e San Gregorio Magno (Salerno), Recanati (Macerata), San Vito Lo Capo e Mazara del Vallo (Trapani).