Entrare come amministratore parrocchiale in una comunità come quella della chiesa madre di Lequile e farlo con discrezione, riservatezza e creare pian piano il giusto feeling, fatto di rispetto, condivisione, gioia dell'incontro con tutti i fedeli, dal più piccolo al più grande e farlo con garbo, massima disponibilità e concretezza, è ciò che ha fatto di don Massimiliano Mazzotta, il buon pastore che ha abbracciato la comunità affidatagli, riuscendo a renderla “viva”.
Una comunità che ora, a malincuore, deve salutarlo, perché, a breve, domenica prossima 12 novembre, appena terminata la Visita Pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia nella comunità lequilese, egli farà il suo ingresso nella nuova comunità di San Pietro in Lama, alla quale è stato affidato.
Ed è nella voce dei bambini e dei ragazzi, durante la festosa messa di domenica scorsa, 5 novembre, il ringraziamento doveroso, che ha visto in Vittoria Turco, la portavoce di tutti, che teneramente ha letto una dolcissima lettera: “Caro don Massimiliano, sei arrivato tra noi in punta di piedi... piano piano ti sei fatto strada nei nostri cuori, con la tua semplicità disarmante. Ora vai via... proprio ora che era scoccata la scintilla. Le persone che si vogliono bene non si lasciano mai, appartengono le une alle altre, per sempre”.
Parole sincere e vere che hanno velato gli occhi dei presenti, condividendo il pensiero e dimostrandolo con un lungo ed affettuoso applauso, come un grande abbraccio.
Il ringraziamento sincero, per un pastore veramente speciale e che rimarrà nel cuore di tutti, un grande dono di Dio.