Lo scorso 25 marzo anche Lizzanello ha dimostrato tutta la sua fede e la sua devozione per Maria, in occasione della solennità dell’Annunciazione di Maria Vergine.
Una piccola cappella sita nel Rione Campo, dedicata proprio all’Annunziata, accoglie la statua in cartapesta della madonnina, gelosamente custodita dalla famiglia Calogiuri che ormai da due generazioni si prende cura della cappella per 365 giorni all’anno, addobbandola con fiori nei giorni della festa.
“Ho notato - spiega il parroco don Francesco Morelli a fine messa, celebrata all’aperto data la grande affluenza che non avrebbe permesso di celebrare all’interno - grande partecipazione delle famiglie e del vicinato al passaggio della processione: gli addobbi con fiori, bandierine e palloncini hanno dato aria di festa ma sicuramente hanno dimostrato quanta devozione questo quartiere ma tutta la nostra comunità, nutre per la Vergine Annunziata”.
Una comunità che per qualche giorno ha “trasferito” la chiesa madre in questa piccola cappella, a volte rimanendo anche in piedi o all’esterno della chiesa durante le celebrazioni perché “così vuole la tradizione.”
Tradizione che vede anche dei festeggiamenti civili di una certa importanza: “Per la seconda volta ci siamo fatti carico della disponibilità della comunità – racconta la presidente dell’“Associazione Licyanellum”, Maria Rosaria Manti, che ha curato il rito civile – riprendendo anche il rito civile di una festa che si svolge si tutta in un rione ma che è sentitissima da tutta Lizzanello e che purtroppo negli ultimi anni aveva perso un po' di importanza.” Evidentemente non agli occhi di una comunità però sempre fortemente legata alla sua “mamma”.