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Nel clima dei festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso, la comunità parrocchiale Maria SS. Assunta in Monteroni celebra oggi il 31.mo anniversario di vita sacerdotale del parroco, don Giuseppe Spedicato.

 

 

 

 

Momento di grazia e di ringraziamento mentre la comunità vive la preparazione alla festa di domenica scorsa. È cominciato, infatti, domenica scorsa in chiesa madre, durante la messa vespertina, il solenne settenario in preparazione all’attesissima festa in onore del SS. Crocifisso.

Un’antica e profonda devozione verso la seicentesca lignea effige del Salvatore, custodita nella chiesa matrice, che nell’ottobre del 1867 liberò il popolo monteronese piagato dal flagello del colera che lo stava pericolosamente decimando.

Oggi 9 ottobre, come si diceva in apertura, alle 19, in chiesa madre, la comunità si stringerà intorno a don Giuseppe per fare memoria della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta 31 anni fa nella stessa chiesa per le mani e la preghiera del compianto arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi. L’assemblea ringrazierà il Signore per il fecondo ministero che la Provvidenza mirabilmente ha congiunto con la celebrazione della potenza misteriosa della Croce facendone coincidere le ricorrenze sin dal giorno dell’ordinazione presbiterale. Presiederà la santa messa mons. Donato Negro, arcivescovo emerito di Otranto e con essa si aprirà l’anno pastorale alla presenza di tutti i gruppi parrocchiali.

“Stiamo vivendo nuovamente un momento forte di spiritualità con tutta la comunità - ha dichiarato l’arciprete particolarmente emozionato - nel quale, auspico che ciascuno possa chiedere al Crocifisso, il quale non è certamente un patrono secondario della nostra città ma ovviamente il principale, di liberarci oggi, come ieri, non solo dalle malattie che insidiano il nostro corpo materiale ma anche dalle tante infermità spirituali che ci assalgono e appesantiscono il nostro animo. Chiediamo, dunque, fiduciosi la guarigione del cuore per poter vivere in pienezza la gioia di questa festa e magari prolungarla nella nostra vita quotidiana”.

La preparazione ha avuto inizio domenica scorsa, dopo la messa vespertina, il simulacro del Crocifisso è stato traslato nella parrocchia Ausiliatrice dove rimarrà per due giorni esposto alla venerazione dei fedeli. Ieri, invece, la statua miracolosa è stata traslata nella parrocchiale Sacro Cuore di Gesù ed esposta per altri due giorni.

Domani 10 ottobre dopo la messa delle 18, dal Sacro Cuore il Crocifisso rientrerà processionalmente nella chiesa matrice dove, una volta intronizzato, alle 19 sarà celebrata la messa.

Sabato 12 ottobre saranno celebrate due messe: al mattino alle 8.30 e la sera alle 18.30. Quest’ultima sarà presieduta da mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, alla presenza delle autorità militari e civili. Al termine della celebrazione eucaristica si snoderà la solenne processione per le vie del paese ripercorrendo nuovamente i territori delle tre comunità parrocchiali. Al rientro dalla processione, il coro parrocchiale insieme con i bambini, intonerà lo storico Inno del SS. Crocifisso, scritto da Ercole Panico, intorno agli anni ‘20 del secolo scorso, e composto dal maestro De Santis, rielaborato poi dal maestro Salzano nel 1947, accompagnati dall’Associazione musicale parrocchiale Maria SS. Ausiliatrice, diretta dal maestro Giovanni Greco. Seguirà, alle 22 in piazza Falconieri il concerto live “Tarantino Orchestra”.

Domenica 13 ottobre, Solennità del SS. Crocifisso, saranno celebrate tre messe al mattino alle 9, alle 10.30 e alle 11.30, presiedute dai tre parroci della città e la sera alle 19 la solenne concelebrazione eucaristica della festa presieduta dall’arciprete Spedicato. Sempre domenica 13 ottobre alle 9 si svolgerà una visita guidata delle chiese rettorie del centro storico mentre quasi in contemporanea, alle 9.30 ci sarà l’apertura della fiera mercato in Piazza Falconieri e della 3ª edizione del Mercatino “Monteroni tra arte e gusto”, si esibirà poi il Premiato Gran Complesso Bandistico “Ernesto e Gennaro Abbate” Città di Squinzano, diretto dal maestro Giovanni Guerrieri.

Infine, alle 11, sempre in Piazza Falconieri si svolgerà il laboratorio “La pasta fatta in casa” con degustazioni a cura della Pro loco e InfoPoint.

Lunedì 14 ottobre la solenne celebrazione di ringraziamento delle 19 concluderà i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso la cui organizzazione si deve allo zelo dei componenti del Comitato festa patronale, un ricco e nutrito gruppo di volontari della parrocchia matrice, fulcro dell’associazione di volontariato artistico-musicale-culturale “Sant’Antonio di Padova e SS. Crocifisso” pronti a rispondere sempre con generosità e gratuità.

 

 

 

 

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