“L’amore non e’ violenza, l’amore vero abbraccia, comprende, perdona e soprattutto protegge”. Basterebbe questa frase, forte, importante, significativa, per riassumere l’evento organizzato a Novoli dall'associazione NovaLiberArs, il 16 luglio scorso.
Titolo dell'incontro, “Noi e l’amore: che male c’è? Educare ai sentimenti, alle relazioni per promuovere la cultura della pace”, in memoria di tutte le vittime di femminicidio, in particolare in ricordo della concittadina Teresa Russo, nel primo anniversario del suo assassinio.
Un momento di riflessione e di sensibilizzazione sull’importanza delle emozioni e delle relazioni per promuovere la cultura dell’amore, che conclude un percorso iniziato il 17 marzo scorso, quando l’associazione ha coinvolto l’intera comunità nella manifestazione dal titolo “Camminando in silenzio… ascoltando il cuore”.
Ieri sera, nell’aula consiliare di Novoli, gremita di persone attente ed interessate, gli interventi, qualificati e coinvolgenti, dei relatori Giuseppe De Simeis (psichiatra) e di Antonella Demarco (membro Commissione Pari opportunità Regione Puglia) hanno portato tutti a comprendere che l’unico rimedio invertire questa drammatica tendenza è quello di educare le nuove generazioni all’affettività, di rendere i ragazzi più consapevoli di sé e del valore dell’altro, di raccontare la bellezza e la meraviglia del corpo femminile, la sua sacralità, in quanto fonte di vita. Una narrazione che deve avvenire in famiglia, a scuola e nella società. Occorre insegnare alle nuove generazioni che l’amore non è violenza, ma l’amore vero abbraccia, comprende, perdona e soprattutto protegge.
La serata ha vissuto il suo momento più emozionante quando è stata scoperta la Panchina Rossa, collocata in pianta stabile in piazza Regina Margherita, all’ombra di un grande ulivo, segno di quella violenza gratuita e incomprensibile contro ogni donna e ogni essere umano indifeso.
Un plauso all’ Associazione NovaLiberArs, (dalla presidente Emanuela Rucco a tutto il direttivo, Anna Pia Mele, Vitina Vetrugno, Mariella Greco, Mariangela Pagliara e Antonio Soleti), che ha reso possibile la serata. Un grazie all'amministrazione tutta, nella persona del sindaco, Marco De Luca, ad Annamaria Capodieci, assessore alle Pari opportunità del comune di Trepuzzi, alle associazioni presenti e a tutti coloro che hanno reso possibile l'evento.