In piena emergenza Coronavirus, con l'Italia chiusa in casa, anche le celebrazioni comunitarie hanno registrato uno stop.
Abbiamo vissuto i riti della Settimana Santa e della Pasqua, oltre a buona parte della Quaresima, unendoci alla preghiera della Chiesa attraverso la moderna tecnologia che ci consente di restare distanti ma vicini; la celebrazione dei sacramenti, di tutti i sacramenti, è purtroppo un appuntamento rimandato a data da destinare.
Oggi, nelle comunità parrocchiali di Sant’Antonio Abate e Maria Ss. del Pane, a Novoli, si sarebbe fatto festa per l’invocazione e la discesa dello Spirito Santo su 18 cresimandi.
L’attuale condizione sanitaria in cui versa il nostro Paese, non consente tutto ciò. Così l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, si rende presente lì dove avrebbe dovuto presiedere l’eucaristia e confermare i giovani nella fede della Chiesa, attraverso un videomessaggio per un saluto benedicente in attesa di potersi incontrare. A loro ed ai loro genitori, esprime il suo rammarico invitandoli a non arrendersi allo scoraggiamento e ad utilizzare il web per approfondire la loro ricerca e la loro conoscenza di Cristo e dello Spirito Santo.
Al pastore della Chiesa locale fanno eco il parroco, don Luigi Lezzi e le catechiste Annarita Metrangolo, Stefania Centonze e Patrizia Vetrugno.
Il loro augurio è di perseverare nella fede, di avere coraggio e non arrendersi perché - parafrasando le parole di Papa Francesco - “Dio non ci ha lasciato soli, con Dio nulla è perduto”.