Una gradita sorpresa, nel pomeriggio inoltrato di ieri, per il parroco di Villa Convento, don Gianni Ratta.

Mentre si trovava nella chiesa di piazza don Giuseppe de Luca, purtroppo deserta a causa delle restrizioni anti-contagio, ha visto avanzare lungo la navata mons. Michele Seccia passato per salutarlo. L’arcivescovo, diretto alla vicina Arnesano, dove sarebbe avvenuta la discesa straordinaria del noto Crocifisso miracoloso, ha infatti pensato bene di allungare un po’ il suo tragitto, compiendo una breve visita anche nella frazione alle porte di Novoli.

Una circostanza fortuita ma non priva di significato per la comunità del posto, proprio alla vigilia della ricorrenza della Madonna del Buon Consiglio, tanto cara a tutti i fialùri. A leggere la cosa sul piano spirituale si potrebbe dire che l’arcivescovo, prima di salire a quella sorta di Golgotha dell’arcidiocesi leccese che è Arnesano, dove avrebbe solennemente invocato il sangue benefico di Cristo contro il diffondersi della pandemia, abbia voluto chiedere l’intercessione e l’accompagnamento della Vergine.

Senza dubbio, per le due comunità sorelle è stato bello, sia pur in maniera virtuale ed in un tempo così drammatico come quello che stiamo attraversando, ricevere la visita del padre comune e soprattutto unirsi in preghiera con Maria ai piedi della croce che dona salvezza.

Il culto del Crocifisso arnesanese è molto diffuso anche tra gli abitanti di Villa Convento che, ogni anno, accorrono numerosi ai consueti appuntamenti festivi di luglio. La stessa chiesa della frazione custodisce poi ormai da diversi anni un proprio splendido crocifisso, veneratissimo nei giorni della Settimana Santa.