Da domani, lunedì 18 maggio il gruppo dei ministranti della parrocchia Sant'Andrea Apostolo in Novoli, a turno trnerà ogni giorno a servire all'altare.

In questi tre mesi il gruppo non ha mai perso di vista la meta del cammino verso la conoscenza e l'ascolto di Gesù compagno di viaggio, anche se in modo innovativo rispetto agli altri incontri dell'anno. In modalità smart working si è incontrato con il parroco don Stefano Spedicato.

Si è trattato di un tempo vissuto secondo lo stile dei ministranti, scambiandosi esperienze con i compagni e raccontandosi come hanno trascorso la Pasqua in famiglia. Tanti di loro, la sera del Giovedì Santo con il grembiule cinto ai fianchi, hanno compiuto il gesto della lavanda dei piedi ai loro genitori, sperimentando così che cosa significa servire non solo all'altare nel servizio liturgico ma anche in famiglia, secondo il tema del piano pastorale diocesano, "Dalla mensa eucaristica alla mensa domestica".

L' ultimo incontro in preparazione alla Giornata mondiale delle vocazioni li ha visti protagonisti nel raccontare tutte le loro piccole esperienze vocazionali: diverse, singolari, piene di gioia e di fermento.

Tra le tante idee che don Stefano - a Sant'Andrea sarà possibile accogliere massimo 110 fedeli ad ogni celebrazione durante questo tempo di emergenza - ha pensato per questo tempo “speciale”, avendo programmato una celebrazione feriale ogni sera alle 19 e tre messe festive domenicali (10,30/19/20,30), ha anche proposto al gruppo dei ministranti di stabilire una turnazione tra i giorni della settimana, domenica compresa, ricordando loro che sono gli amici di Gesù e che in questo tempo Gesù desidera star con loro.

I bambini e i ragazzi hanno risposto con entusiasmo insieme alle loro famiglie e si sono già attrezzati con un calendario dal titolo "Il mio servizio per te Gesù".