Oggi 9 luglio è il secondo giorno della novena alla santa patrona della cittadina novolese che si venera con il titolo di Maria SS. del Pane.
Sentire finalmente il cuore delle nostre feste riapre il cuore alla sua Parola e vivere dell’annuncio che lui ha fatto. Il collegamento sarà sul sito e sulla pagina Facebook di Portalecce e su Telesalento (ch 73) alle 19,50 (per la regia di Gabriele Coppola e l’assistenza tecnica di Paolo Longo) per la trasmissione dal santuario novolese delle preghiere della novena e, a seguire, della celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Luigi Lezzi, con pensiero mariano dettato dal predicatore il passionista Padre Marino Longo.
Il titolo mariano “Stella del mattino” è tratto dalla Sacra Scrittura. Ecco il brano del Siracide: “Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote, nella sua vita riparò il tempio e nei suoi giorni consolidò il santuario. Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro, l’elevato contrafforte della cinta del tempio. Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque, un serbatoio grande come il mare. Avendo premura d’impedire la caduta del suo popolo, fortificò la città nell’assedio. Com’era glorioso quando si affacciava dal tempio, quando usciva dal santuario dietro il velo! Come astro mattutino (stella del mattino) in mezzo alle nubi, come la luna nei giorni in cui è piena, come sole sfolgorante sul tempio dell’Altissimo, come arcobaleno splendente fra nubi di gloria, come rosa fiorita nei giorni di primavera, come giglio lungo i corsi d’acqua, come germoglio del Libano nei giorni d’estate, come fuoco e incenso su un braciere, come vaso d’oro massiccio, ornato con ogni specie di pietre preziose, come ulivo che fa germogliare i frutti e come cipresso svettante tra le nuvole” (Sir 50,1-10).