Il gruppo ministranti della parrocchia San Giovanni Bosco ha iniziato il suo percorso formativo con un’esperienza bella e alquanto forte: la visita presso la casa di una persona anziana.
La dimensione del servizio, infatti, non termina con la messa ma inizia da essa mettendo in pratica tutti gli inegnamenti che Gesù ci affida attraverso il Vangelo. All’incontro hanno partecipato, oltre ai ministranti della fascia Seniores: Gabriele, Raffaele, Jasemine, Chantal, Alessandro, Francesca accompagnati dai loro referenti Andrea e Stefano con la moglie, i familiari e amici di Santino.
Si è iniziato con un momento di preghiera seguito dal brano del vangelo di Giovanni che viene proclamato nella messa del Giovedì santo. Dunque non solo servizio all’altare, perché il ministrante è un ragazzo o una ragazza che attraverso il battesimo è diventato amico di Gesù che ci ha mostrato che Dio è Amore e soprattutto colui che nella vita di ogni giorno e con tutti cerca di vivere quello stile di amore che Gesù ci ha insegnato.
L’incontro si è concluso con una riflessione sulla vita del patrono dei ministranti, San Tarcisio, che in età adolescenziale entrò a far parte della grande famiglia dei cristiani ed ebbe l’incarico da parte del sacerdote di portare l’eucaristia ai fratelli e sorelle nella fede. Durante il tragitto fu calpestato a morte da alcuni ragazzi che avevano scoperto essere un cristiano ma riuscì a mantenere intatto il corpo di Cristo. Tocca a ciascuno come san Tarcisio avere fede e temperanza nelle situazioni tristi della vita perdere mai di vista l’unica meta.