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A Squinzano si rinnova la tradizione, più di 400 anni fa, i piedi della Vergine Maria si posarono sulla lieve terra delle campagne squinzanesi e la Madonna apparve a Maria Manca, una semplice mugnaia che da alcuni anni, lottava contro il demonio che abitava dentro di lei a causa di un malefico incantesimo.

 

 

 

 

Infatti, Maria Manca, dopo la morte del marito, aveva fatto voto a Gesù e alla sua Santa Madre, voto che venne spezzato da un certo “Lupo Crisostomo” da Soleto che innamoratosi di lei, la fece cadere in amore. Da allora Maria Manca ha combattuto contro il demonio ma il 21 ottobre del 1618, le apparve la Vergine e le donò un garofano rosso da consegnare al Santissimo Crocifisso di Galatone. Da quel momento Maria Manca dedicò tutta la sua vita a Gesù, a Maria e ai santi, fece costruire sui ruderi di una vecchia cappella, una nuova e grande chiesa dedicata alla Vergine Annunziata e gli squinzanesi da allora, onorano ogni anno la Vergine e la pia concittadina che si rese protagonista di una storia mistica e santa, una concittadina che davanti al cospetto della Vergine si presentò con il nome di “Squinzano”.

Anche quest’anno, la città onora la Madonna del garofano con i festeggiamenti che incominceranno domani 12 ottobre, quando avrà inizio la novena mentre, la festa entrerà nel vivo il 20 ottobre, con la Presentazione del nuovo inno "Angelus Domini" composto dal maestro Tonio Calabrese ed eseguito dalla Polifonica Santa Cecilia, dalla Schola Cantorum delle parrocchie Maria Regina, Mater Domini e Santa Maria delle Grazie di Squinzano e con la veglia di preghiera nel luogo dell’apparizione: la “Nunziatella”.

Il 21 ottobre, giorno della festa, dopo la consueta benedizione dei garofani, prenderà via la solenne processione per le strade del paese per far rientro poi, in chiesa madre dove sarà celebrata la santa messa presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia

Al termine della celebrazione, la statua della Madonna farà rientro nel santuario, dove avverrà la premiazione del concorso floreale riguardante l’addobbo più bello delle strade che ha percorso la processione.

I festeggiamenti si concluderanno il 22 ottobre con il consueto pellegrinaggio a Galatone, per ripercorrere il cammino che la Maria Manca fece, sui passi di Cristo e con l’amore per il suo paese nel cuore!

Di degna menzione, è la candidatura del Santuario della Madonna Annunziata e della Madonna del garofano, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal rettore del santuario don Alessandro Scevola, al concorso promosso dal Fai (Fondo ambiente Italia): “Luoghi del cuore”. I primi tre classificati riceveranno degli ingenti fondi da destinare al sacro e antichissimo tempio squinzanese e il voto lo si potrà dare, in modo semplicissimo, CLICCANDO QUI.

 

 

 

 

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