Il Torneo dei rioni a Torchiarolo fa sentire già il profumo della festa patronale, quattro giorni di divertimento e sano agonismo diventano il modo migliore per far conoscere ai più piccoli le belle tradizioni del passato, dando loro la possibilità di far rivivere i giochi che negli anni passati riempivano le giornate dei nostri antenati.
Si è concluso venerdì scorso il Torneo dei rioni di Torchiarolo, la competizione vede in gara partecipanti di tutte le età, che si sfidano in una serie di giochi tradizionali e moderni per aggiudicarsi la vittoria. La squadra vincitrice avrà infatti l’onore di intronizzare la statua di Maria SS.ma di Galeano nella notte di Pasqua, aprendo quindi ufficialmente la festa patronale.
Al primo posto quest’anno si è classificato il rione “Giardino grande”, seguito dal “Madonna delle Grazie”, al terzo posto il rione “Sant’Antonio” e ultimo classificato il rione “San Nicola”.
Il torneo ha avuto inizio solennemente domenica 17 Marzo sul sagrato della chiesa matrice, quando un gruppo di ragazzi con gli abiti tradizionali dei Rioni, accompagnati da un banditore e un tamburellista in tenuta medievale hanno dato lettura al popolo di Torchiarolo del bando ufficiale dell’apertura dei giochi.
Al comunicato è seguita la benedizione del viceparroco don Antonio De Nanni a tutti i giocatori che hanno poi preso parte ai giochi in onore della compatrona.
La competizione quest’anno si è arricchita di nuove sfide portando i giocatori a sfidarsi in tiro con l’arco, calcetto, pallavolo, corsa con i sacchi e tiro alla fune, a questi si sono uniti i tradizionali giochi delle fungeddhre, composto da nove buche da centrare con una pesante palla di ferro lanciata da una certa distanza; oltre ad una gara di cuntrici, antichissimo gioco salentino consistente nel lanciare alcuni ossicini usati come dadi: finalità del gioco è quello di totalizzare più punti attraverso le combinazioni possibili di lancio degli astragali. La competizione si è chiusa come da tradizione con la staffetta dei rioni all’interno del terreno dell’oratorio.
La tradizione del Torneo dei rioni è stata ripresa già dallo scorso anno su iniziativa del Comitato feste patronali e con il patrocinio del comune di Torchiarolo, il quale ha creato una bella intesa con tutte le realtà associative parrocchiali e cittadine, l’oratorio “Giovanni Paolo II”, l’Azione cattolica di Torchiarolo, il Milan club “Kevin Losito”, il Circolo cittadino e l’Arci di Brindisi, la quale gestisce il Centro per minori stranieri non accompagnati a Torchiarolo, i cui ragazzi hanno preso parte ai giochi integrandosi maggiormente all’interno della cultura del paese e dando loro la possibilità di confrontarsi con altri giovanissimi della loro età.