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Con la festa della Trasfigurazione del Signore, celebrata martedì scorso, in chiesa madre e nelle marine di Torchiarolo, si è dato il via alla novena in preparazione alla solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, titolare della parrocchia e festeggiata con il titolo di Stella Maris, nelle marine.

 

 

Il programma prevede: per le marine di Lendinuso e Torre San Gennaro, un cammino geografico-spirituale di Maria che si fa pellegrina nelle varie zone delle marine. Ogni giorno la preghiera del rosario e la messa con la novena, presieduta in alternanza tra don Gaetano Tornese e don Antonio De Nanni. Una modalità molto apprezzata dai fedeli locali, composti non solo da torchiarolesi, ma anche tanti cittadini provenienti dai paesi e città limitrofi e dai vari turisti che vivono la pastorale marittima.

Il clou delle feste sarà proprio il giorno di Ferragosto, preceduto dalla vigilia, caratterizzata a Torre San Gennaro dalla processione via terra alle 19 e la messa solenne in chiesa, mentre a Lendinuso, la messa solenne sul piazzale Storico-Nautico e la processione via terra fino a La Canuta e rientro. Il giorno della solennità, gli orari delle celebrazioni in chiesa madre e a Lido Presepe restano invariati, mentre a Torre San Gennaro, la processione parte alle 10 dalla chiesa, per poi arrivare al porticciolo e avviare la processione in mare che percorrerà la costa di Torchiarolo, con benedizione del mare e omaggio alle vittime, per poi rientrare in chiesa. In serata la celebrazione sarà presieduta alle 19:30 da don Andrea Zonno. A Lendinuso, alle 20, la statua della Madonna verrà imbarcata da La Canuta, per raggiungere "lu pizzu te li cuti" e a seguire la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto.

Domenica 18 agosto, sarà la volta del Lido Presepe: al mattino la messa delle 8:30 e in serata alle 19 la partenza della processione della chiesa e al termine la celebrazione in piazza della Locanda.

Tutte queste feste si possono svolgere grazie al grande lavoro e alla collaborazione di don Achille, degli operatori pastorali, dei due comitati feste, del gruppo santi patroni, dei volontari, del servizio d'ordine, dell'amministrazione comunale, della polizia locale, della capitaneria di porto e di tutti i benefattori.

Dopo la solennità dei patroni della diocesi, i Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, la stagione marittima si chiude con la festa di San Gennaro, patrono dell'omonima marina, che si celebra il 1° settembre con festa civile e processione e il 19, festa liturgica. Proprio domenica sera, per volontà di un esercente, è stata inaugurata e benedetta un'effige di San Gennaro, donata e fatta realizzare dallo stesso, sulla sua casa, che guarda l'intera piazza e il mare, come fosse un faro, un porto sicuro, lo sguardo di Dio che veglia su di noi attraverso i suoi santi.

In tutte le marine, si respira ancora la meravigliosa esperienza della visita pastorale dell'arcivescovo Michele Seccia, che ha donato grande paternità, speranza e gioia a tutti coloro che ha incontrato. 

 

 

 

 

 

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