Con la festa a Lido Presepe, sono conclusi i festeggiamenti mariani delle marine di Torchiarolo. Lendinuso, Torre San Gennaro e Lido Presepe, gremiti di fedeli che hanno partecipato alle varie celebrazioni e processioni via mare e via terra.
Da molti anni non si vedeva una grande partecipazione di barche alla processione in mare che nella mattinata di ferragosto percorre tutte le marine, anche Campo di Mare che appartiene a San Pietro Vernotico.
In serata poi, a causa dell'ordinanza della capitaneria di porto, per il ritrovamento di un ordigno bellico, la Madonna di Lendinuso, non ha potuto essere imbarcata dalla Canuta, ma dopo un momento di festa in riva al mare, è stata portata al porticciolo di Torre San Gennaro, per raggiungere poi "lu pizzu te li cuti", dov'è stata accolta da mons. Luigi Pezzuto per la messa.
Si nota un notevole incremento di fedeli e di turisti che vivono in maniera attiva tutto il litorale torchiarolese, permettendo incontri di storie, vite, geografie, culture. Questa è una grande ricchezza per Torchiarolo e non solo.
Queste feste sono l'occasione per rafforzare legami e costruirne nuovi e soprattutto vivere il ritorno in patria di figli, famiglie, amici e parenti.
In tutte tre le marine, oltre all'incremento nelle celebrazioni liturgiche, si è notata una grande cura nell'addobbare strade, case e barche. In ogni marina, assicurata la benedizione al mare e l'omaggio alle vittime del mare.
Gratitudine a chi ha permesso lo svolgimento di feste ed eventi: comitati feste, operatori pastorali, giovani e adulti, cori e animatori, gruppo Santi Patroni, portatori statue, circolo nautico, servizio d'ordine, amministrazione comunale torchiarolese che ha invitato anche quella di San Pietro Vernotico e Cellino, per il gran numero di abitanti che si riversa sulle nostre marine, polizia locale e capitaneria di porto, benefattori e volontari.
Prossimo appuntamento, sarà la festa di San Gennaro, il 1° e il 19 settembre.