In occasione della Giornata internazionale della donna, l'Accademia del santino di Trepuzzi ha organizzato una mostra fotografica dal titolo “Ritratti di donna” (1850/1950).

Si tratta di foto di donne di Trepuzzi nate tra la seconda metà dell'800 e la prima metà del '900. Un'altra sezione della mostra, riguarda l'evoluzione della donna nel '900, sia nel campo sociale e lavorativo, sia in quello del costume. Infine uno spazio sarà riservato agli oggetti prettamente femminili dell'epoca (borsette, ventagli, gioielli, abbigliamento intimo...).

La mostra sarà allestita al piano terra di Palazzo Guerrieri e sarà inaugurata stasera alle ore 19.

Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Taurino e dell'assessora alle P.O. Annamaria Capodieci, ci sarà l'intervento della prof.ssa Anna Lisa Bari, scrittrice e pubblicista di saggi letterari e storici. “Non c'erano le mimose”, “Diamanti e ciliegie”, “separé”, solo per citare alcuni titoli, molti dei quali sono stati adottati come testi di lettura nelle scuole superiori. L'intervento della scrittrice sarà una breve disamina della condizione femminile nella seconda metà dell’’800 e dell'evoluzione della donna nella prima metà del secolo successivo, con particolare riferimento alle cause primarie e secondarie, che hanno determinato tale evoluzione.

Seguirà una carrellata di immagini di donne italiane famose, che hanno contribuito a cambiare la storia del paese.

Modera la prof.ssa Anna Blasi, vicepresidente dell'Accademia del santino, la quale scrive “Ringrazio tutte le persone che hanno aperto i loro album di famiglia e hanno staccato dalle pareti delle loro case, le foto incorniciate di mamme, nonne e zie, oggetti a loro molto cari, per metterli a disposizione della mostra. È un omaggio a chi prima di noi ha lottato per migliorare la vita di noi donne, grazie ai diritti conquistati con le loro battaglie”.

La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 10 marzo, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.