Ieri a Trepuzzi grandi festeggiamenti in onore di San Giuseppe, da mattino a sera.

Al mattino, una rappresentazione della cosiddetta “tavolata” in suo onore allestita e commemorata ai piedi del pozzo “fiumaru” a pochi metri dalla chiesetta dello stesso santo. Tavola imbandita con tutti i “frutti” della nostra terra, a partire dalle olive, taralli, pane, olio e piatti come ciceri e tria, rape ‘nfucate e pittule.

Alla tavolata erano seduti i santi “familiari” di Gesù: Maria, Giuseppe, Anna, Gioacchino, Giovanni Battista, Elisabetta, Zaccaria, Oronzo, Giusto, Fortunato, Emiliana e Petronilla. Questi ultimi cinque santi, sono aggiunti alla tavolata per raggiungere il numero canonico di 13, si è scelto proprio quelli avendo vissuto da poco il giubileo Oronziano.

Alla rappresentazione erano presenti i ragazzi delle scuole medie del paese e l’amministrazione comunale sotto la persona del sindaco Giuseppe Taurino.

La sera, dopo la celebrazione della santa messa sul sagrato chiesetta, al via la gara della cuccagna, tradizione storica del paese che consiste nell’arrampicarsi su di un palo cui in cima ci sono i premi, palo che viene ricoperto di grasso o altra sostanza che rende difficile l'arrampicata da parte dei concorrenti.

Originariamente a questa gara partecipavano i giovani del paese, per diletto o per necessità economiche, gareggiavano per accaparrarsi il ricco premio che è da sempre avuto un contenuto gastronomico.

Quest’anno hanno partecipato in 13, divisi in tre squadre. Il piazzale adiacente alla chiesetta era gremito di persone che assistevano alla gara popolare e ad incitare i giovani partecipanti.