In occasione di quello che sarebbe stato il suo compleanno, il Gruppo ragazzi parrocchiale (Grp) di Vernole ha voluto ricordare la benefattrice Celeste De Carlo.
Tante, infatti, solo le opere compiute durante la sua umile vita in favore della comunità e della parrocchia, tutte in nome della sua profonda fede e devozione, elementi che hanno distinto la sua esistenza, iniziata nel 1897 e conclusa nel 1992. La sua casa, che oggi ospita il centro pastorale che porta il suo nome e la cappella dedicata alla Madonna di Roca, sono solo alcuni segni della sua fede che proprio attraverso quest’ultimi continua ad essere testimoniata nella comunità.
Nel pomeriggio di sabato scorso, i ragazzi del Grp hanno incontrato Padre Antonio Febbraro, che conobbe personalmente Donna Celeste e che nel 2018 collaborò con il gruppo nella redazione del libro a lei dedicato. “Donna Celeste è stata un riferimento per tutti i vernolesi durante la sua vita e continua anche oggi ad esserlo - ha detto la presidente del Grp Vernole Annalisa Corvino -: “Ha amato il prossimo durante il difficile periodo della prima metà del ‘900, e tante famiglie che vivevano nella sofferenza oggi la ricordano come un concreto esempio di amore cristiano”.
In serata, presso la chiesa madre di Vernole, è stata celebrata una messa in suffragio di Donna Celeste, voluta proprio dai giovani che, nonostante non l’abbiano conosciuta personalmente, continuano a percepire gli effetti della sua vita su questa terra.