Il 28 gennaio del 1975, il vescovo dell’epoca, Francesco Minerva volle far nascere a Lecce la Caritas diocesana.
Un organismo pastorale che, dopo cinquant'anni, continua ad essere un importante interprete dei segni dei tempi. Negli anni si sono succeduti cinque vescovi e diversi direttori, ma anche tanti volontari che con la loro tenacia e profonda passione hanno fatto la storia di questi cinquant'anni.
Per celebrare questo momento, la Caritas diocesana ha previsto un evento che si terrà il prossimo martedì 28 gennaio, nel salone dell'Episcopio a Lecce, alle 17,30, durante il quale si cercherà di ricostruire i tratti salienti di questi anni attraverso le memorie dei protagonisti di ieri e di oggi.
Saranno presenti, oltre all’arcivescovo Michele Seccia e all’arcivescovo coadiutore Angelo R. Panzetta, il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone; il sen. Giovanni Pellegrino. E poi vari enti con cui in questi anni si sono avviate diverse collaborazioni: Stefano Rossi, direttore generale di Asl Lecce, Maria Teresa Susca, direttrice della Casa circondariale di Lecce, Mariano Longo, direttore del Dipartimento di scienze umane e sociali di Unisalento, Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’Us Lecce e Bruno Scalpello, amministratore delegato di Parsec 3.26.
Dal mondo del volontariato interverranno Antonella Tuccari, Abdeladim Hafdy e Ennaciri Abdel Ali. Infine, da Caritas Italiana, il vicedirettore Paolo Valente.
Sarà un momento utile non solo per festeggiare e guardare ai passi compiuti sino ad oggi, ma anche un’occasione per dare slancio nuovo e prospettive di speranza per una Chiesa chiamata ad essere sempre più una “voce profetica dei nostri tempi”.
L’invito è aperto a tutti, soprattutto a coloro che - in un modo o nell’altro - si sono resi prossimi ai bisogni e alle aspettative dei più fragili e bisognosi spalancando con generosità le porte dell’accoglienza, perché - come dice Papa Francesco - a nessuno venga mai a mancare la speranza di una vita migliore.