La comunità parrocchiale San Nicola di Myra e Mater Domini di Squinzano in collaborazione con l’Oratorio Don Tonino Bello e l’Azione cattolica parrocchiale è pronta a celebrare la festa in onore di S. Antonio Abate, che si terrà domani 26 gennaio.

Una giornata ricca di tradizioni religiose e popolari, che vedrà il coinvolgimento di tutti i fedeli e della comunità in un'atmosfera di festa e spiritualità.

Il programma inizierà alle 12, quando sul sagrato della chiesa madre si terrà la tradizionale benedizione degli animali. Un momento suggestivo e sentito durante il quale verranno benedetti gli animali in segno di gratitudine verso la natura e la vita rurale. La figura di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali e protettore dei contadini, rende questa benedizione un atto simbolico di grande valore per la comunità.

Nel pomeriggio, alle 18, la messa solenne in onore di Sant’Antonio, un’occasione per riunirsi in preghiera e celebrare la figura del santo, protettore degli animali e custode del fuoco.

Subito dopo la messa in Piazza San Nicola si assisterà alla tradizionale accensione teatrale del fuoco, simbolo di purificazione e di protezione, che rende omaggio al santo. Durante la parte teatrale, che precede l’accensione, verranno raccontante alcune delle tentazioni che Antonio ha dovuto vincere nella sua giovinezza per restare fedele alla sua scelta di radicalità evangelica.

Dopo l’accensione del fuoco la festa continuerà in Piazza San Nicola con tanta musica popolare salentina e non mancheranno le prelibatezze tipiche della festa, come “le pittule”, i panini con la carne e un buon bicchiere di vino, secondo la tradizione locale.