0
0
0
s2sdefault

Una superficie di circa 120 mila metri quadrati, che ospiterà 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali. Sono i numeri del Meeting di Rimini che si terrà nella città romagnola dal 20 al 25 agosto.

 

 

La 45.ma edizione avrà il titolo: “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?” e che sarà ricca come ogni anno di tavole rotonde, mostre, spettacoli, iniziative culturali, sportive e per ragazzi. Il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz è intervenuto sulla stretta attualità, dicendo che “il tentato assassinio di Donald Trump e alcune delle successive interpretazioni ci hanno reso presente in modo drammatico la vulnerabilità della democrazia. Contro i veleni dell’odio e del disprezzo, dei complottismi e delle estreme polarizzazioni, gli antidoti essenziali sono l’incontro, il dialogo e il confronto”.

Il meeting sarà aperto il 20 agosto alle 12 dall’incontro “Una presenza per la pace” con il cardinale patriarca di Gerusalemme dei LatiniPierbattista Pizzaballa. Un tema su cui oggi è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, convinto che sia “essenziale è la ricerca della pace, specie in un momento come questo, con la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, in cui sono i civili a pagare il prezzo altissimo di scelte scellerate. Essenziale è mettere l’uomo al centro, difendere una visione etica sui grandi temi come l’intelligenza artificiale. Essenziale è l’impegno per la crescita, tutti temi al centro della Presidenza italiana del G7 a partire da quello dei ministri del commercio che si terrà a Reggio Calabria nei prossimi giorni”.

Per il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz l’obiettivo “è realizzare di nuovo un Meeting che mette a tema le grandi sfide di questo momento storico in un clima di rispetto reciproco, attraverso uno scambio e una condivisione di esperienze e di conoscenze. L’essenziale non è una riduzione austera a un minimo necessario, ma ciò che fa vivere e fiorire tutto, che apre a un orizzonte di senso per il nostro lavoro quotidiano, per l’educazione dei nostri figli, per il nostro impegno per il bene di tutti. Al Meeting renderemo presenti germogli di riconciliazione che nascono in mezzo alle guerre, incontri che sono diventati cantieri di pace”.

Anche il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli è tornato sul tema del Meeting, ricordando che ”l’essenziale della giustizia è rappresentato dai tanti magistrati italiani competenti e autorevoli che operano quotidianamente per il ‘bene’ del Paese, privilegiando la dimensione del servizio e la spinta ideale propria della funzione, alla dimensione del potere. Uno di questi giovani magistrati era Rosario Livatino, che verrà ricordato anche nel corso della prossima edizione del Meeting, certamente per il sacrificio della sua giovane vita, ma anche per il modello di magistrato che ha proposto: un modello di ‘magistrato costituzionale’”.

Ogni giornata del Meeting 2024 sarà arricchita dal contributo di personalità di primo piano dal mondo istituzionale, culturale, accademico e imprenditoriale, nonché esponenti della Chiesa e di fedi e culture diverse. La relazione sul tema del Meeting sarà tenuta mercoledì 21 agosto alle 15.00 da Adrien Candiard, domenicano francese membro dell’Institut dominicain d’études orientales. Oltre agli incontri, 14 saranno le mostre e 17 gli spettacoli, molti dei quali si terranno nel cittadino Teatro Galli. Crescono anche le aziende partner che quest’anno saranno 180.

 

Forum Famiglie Puglia