0
0
0
s2sdefault

Avvicinare i giovani alla donazione di sangue e midollo è fondamentale per dare una risposta concreta alle necessità di molte persone in difficoltà: 1800 pazienti al giorno hanno bisogno di una trasfusione e oltre 2mila ogni anno si sottopongono ad un trapianto di midollo.

 

 

“Purtroppo non sempre i più giovani conoscono l’importanza dell’avvicinarsi a questo tipo di gesto solidale e molti non sono sufficientemente informati; i giovani, inoltre, hanno un ruolo fondamentale anche nella donazione di cellule staminali emopoietiche (Cse), poiché è possibile entrare nel registro dei donatori fino ai 35 anni d’età”, si legge in una nota dell’Ail (Associazione italiana leucemie). Di qui la campagna di sensibilizzazione Ail “Ogni dono è un nodo”, creata con il sostegno di UniCredit, partner istituzionale dell’associazione, con la media partnership di Skuola.net. Il naming “Ogni dono è un nodo” racchiude il messaggio che Ail vuole veicolare: l’atto del donare crea legami indissolubili con l’altro e ci inserisce in una rete virtuosa fatta di nodi destinati a durare nel tempo. Tra i temi affrontati i falsi miti su queste donazioni, le informazioni dettagliate su come diventare donatori, le storie di chi, grazie ad una trasfusione o ad un trapianto, ha potuto continuare a vivere. A dare la maggior diffusione saranno i canali digitali e social.
La campagna prevede in settembre e ottobre incontri di sensibilizzazione nelle scuole per i giovani delle IV e V superiori. Obiettivo, conclude Ail, di “offrire loro iniziative concrete, occasioni e opportunità che facciano conoscere e vivere l’esperienza del dono, della generosità, della relazione d’aiuto, della condivisione, di cui la donazione di sangue e midollo è parte fondamentale”.

 

 

Forum Famiglie Puglia