Dopo 20 anni dall’ultima volta, la signora Marisa, una donna affetta da sclerosi multipla, ha potuto immergersi di nuovo nell’acqua cristallina del mare salentino.
Con questo primo bagno, pieno di intense emozioni, ha preso il via, presso il Lido Coiba a San Foca-Roca, “Il mare di tutti”, il progetto che mette a disposizione spiagge attrezzate per i disabili affetti da sclerosi multipla, con fisioterapia in mare.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Sunrise Italiana Scleroso Multipla, presieduta da Maria De Giovanni, è sostenuta anche da una fitta rete di partner che ne sposano le finalità e lo sostengono. L’apertura ufficiale di martedì scorso di questa “stagione balneare speciale”, ha portato in spiaggia 5 persone affette da sclerosi multipla che, insieme allo staff tecnico medico, paramedico, e ai tanti volontari, hanno usufruito di una visita fisiatrica direttamente sull’arenile, nell’isola medica attrezzata. Subito dopo l’immersione nell’acqua di San Foca con l’inizio della talassoterapia, cioè la fisioterapia direttamente nel mare, con gli “ospiti speciali” che hanno provato l’emozione di vivere una giornata segnata dalle grandi emozioni, poiché quasi tutti i partecipanti da tanti e tanti anni non andavano a mare.
“Sono felice del risultato ottenuto - dichiara Maria De Giovanni - il nostro obiettivo è quello di scardinare ogni pregiudizio e avere un mondo libero da tutte le malattie. Ho lottato duramente e lavorato tantissimo per la realizzazione di questo progetto, per dare una risposta vera e tangibile sul territorio. Sono circa cinquanta le persone in lista e metà di queste arrivano da fuor: questo sta a testimoniare che il Salento è un polmone di aria pura, dove esiste il mare di tutti che dà la possibilità di fare la talassoterapia”.
“Ovviamente daremo la precedenza a situazioni estreme, a persone sole, ma credo che tutti avranno la possibilità di venire al mare di tutti. Non esistono malati di serie A o di serie B, si è tutti uguali, me compresa che, da anni affetta dalla sclerosi multipla, combatto per la giustizia e i diritti di chi non ha voce”, conclude Maria De Giovanni.
La novità dell’edizione 2019 è quella di poter usufruire di un pulmino per il trasporto disabili donato dall’International Inner Wheel Tricase-Santa Maria di Leuca, che permetterà di prendere le persone da case e portarle sulla spiaggia.
Lo staff medico è formato da Gabriele De Masi, cardiologo presso l’Ospedale di Tricase, Franco Farì, fisiatra, Jacopo Russo, fisioterapista, oltre a diversi volontari.
Il progetto “Il mare di tutti”, proseguirà fino all’15 settembre; per partecipare basta chiamare il numero 3272003395, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..