La solidarietà è un virus positivo, contagioso e necessario in un momento tremendamente difficile come quello che stiamo vivendo.
L'associazione di volontariato sociale “Alessia Pallara”, come sua consuetudine aveva avviato, anche per quest’anno, la campagna di vendita delle uova della solidarietà. Tutto era pronto per entrare nelle scuole, nelle, piazze, nelle parrocchie e veicolare insieme all’uovo di cioccolata le finalità dell’associazione, nata in memoria di Alessia Pallara, una ragazza scomparsa a quindici anni improvvisamente per una forma di leucemia mieloide acuta la vigilia di Natale del 2013.
La serrata dovuta al diffondersi del virus ha impedito che tutto ciò si realizzasse, mettendo in ginocchio le casse dell’associazione, che trae da iniziative come questa ed altre di natura culturale, i proventi per finanziare la ricerca onco ematologica.
“Il rimanere a casa - osserva la presidente dell'associazione Maria Rosaria Manca - ci ha aiutato, comunque, a maturare il bisogno di essere anche noi vicini a quanti in questo momento vivono con più disagio la loro marginalità. Quale occasione migliore della Caritas diocesana che, anche attraverso la mensa quotidiana della Casa della carità, ogni giorno distribuisce ogni giorno più di cento pasti ai bisognosi?”
“Lo abbiamo deciso - continua - per donare agli ospiti un gesto di dolcezza in memoria di Alessia e di tutti i malati oncologici che lottano per vivere. Così in una mattina piovosa di aprile sul furgoncino della Caritas abbiamo caricato col cuore 150 uova. Lo abbiamo fatto per la prima volta, e ne siamo felici, continueremo a farlo ogni anno, perché la solidarietà è l’unico contagio che non procura danni alle persone”.
Nei prossimi giorni la catena di solidarietà dell'associazione “Alessia Pallara” raggiungerà anche i piccoli delle case famiglia della Comunità Emmanuel e le Caritas parrocchiali di Monteroni.
“Facciamo quel che possiamo - conclude Maria Rosaria Manca -, anche se poco rispetto ai bisogni, ma se non lo facessimo, come dice Madre Teresa, quel poco mancherebbe”.
