L’argomento di questi giorni è la statua di Sant’Oronzo: il suo restauro, la ri-collocazione sulla colonna o la realizzazione di una copia, al fine di preservare l’originale da collocare in un apposito luogo.
Sulla “Voce del Sud” del 4 aprile 1998 il direttore Ernesto Alvino nella rubrica “La Lecce degli anni Trenta” intitolata “La Statua di Sant’Oronzo” pubblicava una nota apparsa in data 15 e 18 luglio 1939 riguardante il medesimo argomento. Ne riportiamo i passi più salienti e straordinariamente attuali:
«15 luglio - Questa mattina, per tempo, la gloriosa statua di Sant’Oronzo che da secoli dominava benedicente la storica Piazza consacrata al suo nome, ha toccato felicemente il suolo per il trasloco al centro della nuova Piazza in costruzione, secondo il noto piano regolatore. L’opera, non facile né comune, di far discendere il bronzo dall’alto della colonna è stata condotta con la più ammirevole precisione e ne va data lode piena e incondizionata all’imprenditore Vincenzo Cappello ed ai suoi bravi operai i quali hanno lavorato col più attento e riverente impegno.
[…] Ma esaminando la statua da vicino, tutto hanno constatato stamani ciò che noi, in una recente escursione su per l’altissimo castelletto, nel quale è stata ingabbiata la colonna, avevamo facilmente osservato. La statua, scolpita in legno con rivestitura di bronzo a liste inchiodate, è in pessime condizioni, onde non crediamo che sia possibile ricollocarla sulla colonna. Non resisterebbe per molto al logorio implacabile degli anni.
Ed allora ci pare necessario, più che opportuno e doveroso, di esaminare la possibilità di procedere ad un calco in gesso dell’attuale statua per rifonderla subito in tutto nuovo bronzo; sicché il nuovo pezzo possa bene sfidare i millenni dall’alto della colonna romana, nel centro della Piazza… riteniamo anche noi, che, più che impegnare il bilancio comunale, sarebbe religiosamente più significativo che la nuova statua venisse fusa per sottoscrizione popolare. Ogni leccese, senza distinzione di possibilità finanziaria, sarebbe certo ben lieto di offrire il suo piccolo contributo.
18 luglio - […] con una offerta di lire1.000 di S.E. il Vescovo Costa, è stata aperta la sottoscrizione popolare, per la fusione in bronzo di una nuova statua di Sant’Oronzo, da erigere sulla colonna.
Intanto si fa strada, e circola più o meno espressa la peregrina idea […] di utilizzare risciogliendola, qualche statua cittadina più o meno superata dai tempi; ed anzi, per essere precisi, l’attenzione va unanime alla statua dell’on. Gaetano Brunetti che in pelliccia e tubo di stufa par che saluti i viaggiatori, al loro arrivo, lungo il Viale Costanzo Ciano.
Dichiariamo subito che noi non siamo d’accordo su questo progetto. Siamo anzi di parere contrario...».