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“Come pastore di questa Chiesa locale, fondata da Sant’Oronzo, sono felice per questo traguardo. Mi sembra un sogno - ha commentato così l'arcivescovo Michele Seccia l’annuncio del sindaco Salvemini del ritorno in piazza della statua di Sant’Oronzo sia pure in una copia fedele - dopo tanti anni di solitudine della colonna della Piazza antica di questa città”.

 

 

“Il ritorno della copia della statua al suo posto - ha proseguito Seccia - mi fa pensare al ritorno di un faro. Per noi cristiani, i santi sono fari che con il loro esempio illuminano il cammino di chi sceglie di seguire Cristo. Questo ritorno sulla sua colonna che da secoli rappresenta un punto di riferimento torna ad essere un segno di riconoscimento di una comunità che a sua volta dà significato ai segni. Per noi credenti il santo patrono, infatti, è più di un simbolo e vale più della bandiera perché la fede e la devozione superano le barriere spazio-temporali e vanno oltre la successione dei fatti della storia”.

“Grazie all’amministrazione comunale - ha concluso - e a tutti gli enti coinvolti per la passione e la professionalità profuse in questa operazione per nulla facile. E grazie anche a chi ha contribuito con le donazioni affinché la statua originale di Sant’Oronzo fosse riportata all’antico splendore e la sua copia tornasse finalmente in piazza”.

La statua di Sant'Oronzo tornerà, dunque, a svettare in cima alla colonna romana, al centro dell'omonima piazza intitolata al patrono della città, da sabato 13 aprile alle 12, quando durante una cerimonia pubblica mons. Seccia benedirà l'opera d'arte, commissionata dall'amministrazione comunale alla Fonderia Nolana Del Giudice e sarà issata e collocata sulla colonna.
Completata nell'atelier della Fonderia campana, sarà trasferita a Lecce nella mattinata di giovedì 11 aprile, scortata dalla Banda Città di Lecce all'ingresso in piazza. La copia resterà temporaneamente alloggiata davanti al Sedile, a beneficio di tutti quelli che vorranno vederla da vicino, dal momento del suo arrivo in piazza fino alla mattina di sabato 13 aprile, quando sarà issata e fissata sulla colonna. Ad accompagnare musicalmente questo momento sarà la Banda Città di Lecce.
Ospiti d'onore della cerimonia saranno tutti i donatori e le donatrici che, attraverso lo strumento dell'Art Bonus, hanno contribuito a raccogliere la somma di 240.630 euro, necessaria per la realizzazione della copia della statua originale, custodita a Palazzo Carafa.
“Quelle dell’11, 12 e 13 aprile saranno giornate storiche per la città, di festa popolare, di tutti. La realizzazione della copia della statua del santo patrono - sottolinea il sindaco Salvemini - è stata un'impresa collettiva: la Curia, il Dipartimento di beni culturali dell’Università del Salento, la Soprintendenza, che ha seguito passo dopo passo il restauro dell’originale e la realizzazione della copia, fino a lunedì scorso, quando è arrivato l’ultimo nullaosta sulla staticità. La Fonderia Nolana Del Giudice, che ha materialmente realizzato quest’opera d’arte di grande valore. Ma soprattutto ringrazio i donatori che con il loro contributo - raccolto attraverso l’Art Bonus del Mibac - hanno finanziato l’intera operazione, frutto della collaborazione tra le istituzioni e la Curia. Ma principalmente della devozione popolare, esattamente come avvenne nel 1739 per la realizzazione della statua originale del santo”.

 

 

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