Da alcuni giorni, avendo ottenuto le autorizzazioni, è operativa in Moldavia accanto alla Fondazione Regina Pacis la Ong italiana Cuamm, per portare aiuto e assistenza medica ai profughi ucraini, a chi scappa oltreconfine dalla guerra ed anche i poveri che sono già sul territorio.
Medici con l'Africa Cuamm, è una Ong italiana, precisamente della diocesi di Padova, ed è impegnata dal 1950 nella promozione e nella tutela della salute delle popolazioni africane: Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda con progetti sanitari. La Ong è impegnata anche in Italia e in Europa con corsi di formazione del personale sanitario e campagne di sensibilizzazione.
Ora ha iniziato ad operare in Moldavia, in collaborazione con la Fondazione Regina Pacis, ed ha avviato un progetto di cliniche mobili per rispondere ai bisogni dei profughi, ma aperto anche alle persone moldave più povere e marginalizzate. Infatti, la clinica mobile sarà spesso collocata presso la Mensa Papa Francesco a Chisinau, dove ogni giorno si radunano centinaia di poveri moldavi e rifugiati ucraini.
Nei prossimi giorni arriverà a Chisinau la prima ambulanza totalmente equipaggiata come ambulatorio mobile, con un medico e un'infermiera italiani volontari che si alterneranno ogni due settimane.
“È una presenza molto importante - ha commentato il presidente della Fondazione, mons. Cesare Lodeserto - per i poveri ed i rifugiati, e sarà di grande sostegno alle attività della Fondazione Regina Pacis, soprattutto in questo momento molto difficile”.
Giovanna De Meneghi sarà la coordinatrice dei programmi ed a lei va il merito di un lavoro intenso di relazioni per giungere alla collaborazione con la diocesi ed ottenere le diverse autorizzazioni dai ministeri competenti.