Il 24 gennaio 2019, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, sarà diffuso il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali "Dalla community alla comunità". Per l'occasione, come ogni anno, domenica 20 gennaio alle 11 a Merine i giornalisti della diocesi di Lecce rifletteranno su questo tema e poi celebreranno l'eucaristia con l'arcivescovo Michele Seccia.

Nella nostra società è urgente ripristinare il senso della comunità e del bene comune. È fondamentale in una realtà complessa come quella comunicativa. Le competenze richieste sono nuove e molteplici. Non basta saper usare strumenti e modalità comunicative tradizionali come, ad esempio, saper parlare, scrivere, o usare al meglio delle immagini, ma oggi è decisivo avere delle competenze forti sulle nuove forme della comunicazione digitale.

Acquisire competenze significative,non solo saper usare ma non farsi assorbire dalla struttura, dalla modalità trasmissiva che queste forme propongono e veicolano oltre che riuscire a trovare il modo, di evidenziare l'eccedenza e la perenne novità dei contenuti evangelici.

C'è l'esigenza di fare i conti con i nuovi linguaggi, cosa che richiede una nuova formazione a diversi livelli. Le attività di comunicazione a servizio della comunità si sono moltiplicate: insieme a quelle di carattere informativo, c'è anche la necessità, ad esempio di tenere un sito aggiornato, di renderlo appetibile, di coordinare forme di comunicazione cartacea, con quelle online e social. Questo spesso permette di coinvolgere altri fruitori, non tradizionali , per avvicinare questo tipo di utenti e fidelizzarli. E nel campo dell'informazione ecclesiale, quella delle belle notizie che si ispiranno alla Buona notizia, la nostra Chiesa con Portalecce mira a diventare un esempio da seguire.

Nel mondo di oggi educazione al digitale significa educazione tout court. Serve una nuova educazione per insegnare non solo l'accesso, ma vagliare contenuti e la loro validità, sapere cosa ci viene offerto, acquistare cioè una competenza che è il modo, attraverso il cui oggi ,si apprende. Viviamo nell'epoca dei "like" con gli estremi opposti del "mi piace" o "non mi piace " mentre è necessario avere una competenza critica. Non serve demonizzare la tecnologia ma imparare a usare questi strumenti anche a scuola. Quello che ci dice Papa Francesco, a partire dal tema per la Giornata mondiale delle comunicazioni 2019, è fondamentale: l'educazione e la comunicazione servono a creare comunità.

Perciò non bisogna confondere la comunità con la community, ma pensarla come un luogo dove si condividono le emozioni , i contenuti e dove si costruisce lo stare insieme. La Chiesa, che è comunità, può insegnare molto su questo versante. Il contributo più forte che può offrire, è ripristinare il vero senso della comunità e del bene comune, di cui oggi abbiamo tanto bisogno.