Come già annunciato (LEGGI), domani 4 giugno, alle 20, nella chiesa cattedrale l’arcivescovo Michele Seccia presiederà la celebrazione della Veglia di Pentecoste, che quest’anno avrà una sottolineatura ecumenica e sarà arricchita dalla partecipazione di alcuni rappresentanti delle diverse Chiese cristiane.
Con la Pentecoste giungiamo al compimento della Pasqua: durante sette settimane, rinnovati nello spirito, immersi nella gioia, abbiamo celebrato la risurrezione di Cristo. Durante la celebrazione rivivremo l’evento del Cinquantesimo Giorno.
Lo schema della preghiera preparato dall’Ufficio liturgico diocesano (SCARICA IL SUSSIDIO) prevede l’inizio con il Lucernario, l’ascolto della Parola di Dio, la Memoria del sacramento del battesimo, le preghiere dei pastori delle diverse Chiese cristiane e la Memoria della presenza di Maria nel Cenacolo. La solenne benedizione concluderà il momento di preghiera.
“Quest’anno - scrive l’arcivescovo nella comunicazione al clero -, la celebrazione vigiliare è inserita nel cammino sinodale che il Papa ha desiderato che nasca e si sviluppi ‘dal basso’. Abbiamo tutti bisogno di invocare lo Spirito Santo, affinché illumini la Comunità diocesana che, raccolta con Maria in preghiera, desidera essere rinnovata dalla Divina Presenza”.
“La Veglia di Pentecoste - conclude mons. Seccia - è stata strutturata in modo tale da favorire il raccoglimento, la preghiera comunitaria, l’ascolto abbondante della Parola di Dio, la memoria del battesimo. Avrà soprattutto un peculiare significato ecumenico, in quanto vedrà la partecipazione dei nostri fratelli in Cristo appartenenti a Chiese e comunità cristiane sorelle, che hanno inteso associarsi a noi nell’invocazione dello Spirito Santo e nell’implorare il dono dell’unità e della pace”.
La veglia, cui parteciperanno i presbiteri della diocesi e le rappresentanze delle comunità parrocchiali e delle associazioni cattoliche, verrà trasmessa in diretta sulla pagina Fb di Portalecce per la regia di Paolo Longo.