Inizia domani la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Anche l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo ha programmato una serie di momenti di preghiera e di riflessione non solo in città ma anche nelle altre vicarie della diocesi di Lecce (vedi locandina in allegato).
L'ecumenismo può essere rappresentato come una barca, composta dalle varie Chiese cristiane del mondo, che naviga in un mare che indica le sfide attuali che riguardano tutte le Chiese. L'impegno comune a vincere le sfide del nostro tempo è stato condiviso nella
Carta Oecumenica, il documento guida, per la crescita della collaborazione tra le diverse confessioni cristiane, sottoscritto a Strasburgo nel 2001.
Oikoumene significa terra emersa, abitata da uomini e donne, luogo di comunione di tutti i battezzati che confessano la stessa fede in Gesù Cristo Salvatore che, sulla croce, ha pregato perché fossero una cosa sola.
Lavorare per l'unità è voler realizzare un ponte, costruito da persone comuni, di differenti confessioni cristiane, votate all'amicizia e alla pace, impegnate a scavalcare l'abisso della paura dell'altro, volenterose nel superare le forme di fede competitive e capaci di lasciare spazio alla forza dello Spirito che riapre le strade interrotte.
Oggi l'ecumenismo rappresenta, infatti, una vera teofania dello Spirito che può strappare dalle divisioni in cui la storia ha purtroppo imprigionato le Chiese cristiane, può aprire fessure e spalancare porte per fare entrare la luce del Vangelo e convertire le separazioni nell'impegno comune al servizio di ogni uomo, animati dalla Parola di Dio.
Il tema dell'ottavario di preghiera di quest'anno è stato proposto dalle comunità delle Chiese Cristiane dell'Indonesia attraverso il versetto del Deuteronomio (16, 28-20),
"Cercate di essere veramente giusti".
La preghiera vuole lanciare l'impegno per tutti i cristiani a purificarsi, tendendo all'unità, combattendo le ingiustizie ed essendo autenticamente misericordiosi verso ogni persona, attenti ai bisogni dell'altro e soprattutto alle istanze degli ultimi.
La settimana di preghiera nella nostra Diocesi è stata programmata dall'ufficio per l'ecumenismo, diretto da don Carlo Santoro. Sono previsti incontri di preghiera, di convivialità, di informazione e di formazione ecumenica, presso alcune parrocchie delle foranie, con l'intervento di presbiteri e pastori di differenti Chiese Cristiane del nostro territorio. Si vuole promuovere, così, la bellezza di scoprirsi fratelli, accomunati dalla stessa fede battesimale in Gesù e chiamati tutti a riconoscerlo e servirlo in ogni fratello.
Con questo spirito, sarà bello condividere tutti insieme la preghiera sia negli incontri vicariali ma soprattutto nell'incontro diocesano all'Abbazia di Cerrate, venerdì 25 gennaio, alle 17, insieme all'arcivescovo Michele Seccia e ai ministri delle Chiese ortodosse e protestanti.