0
0
0
s2sdefault

Si celebra domenica prossima, 3 febbraio, in tutta Italia, la Giornata per la Vita, giunta alla quarantunesima edizione.

Per l’occasione la Conferenza Episcopale Nazionale ha indirizzato alle comunità e alle associazioni diffuse nel Paese il consueto messaggio, che prende le mosse dall’annuncio profetico di Isaia: «Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa». 

Scrivono i Vescovi: “La vita e il futuro sono nella famiglia”, ribadendo con convinzione che “l’esistenza è il dono più prezioso che Dio ha fatto all’uomo”. Volgendo poi lo sguardo alla realtà degli anziani ricordano che solo una vera e solidale alleanza tra le generazioni può consolidare la certezza del domani, che oggi invece appare così debole. Con particolare efficacia il testo propone anche il tema della “vita fragile” con una attenzione precipua al dramma dell’aborto, su cui di recente è tornato Papa Francesco durante il viaggio a Panama, come anche della malattia e delle migrazioni.

Molteplici le iniziative promosse nelle varie comunità parrocchiali della diocesi in rete con l’Ufficio per la Famiglia e la Vita.

Stasera alle 18,30 a San Michele Arcangelo in Trepuzzi una veglia di preghiera interparrocchiale.

Sabato 2 febbraio alle 16,30, Lecce nella parrocchia di San Lazzaro, il corteo di Inno alla Vita sarà animato dai bambini della catechesi con l’ascolto di alcune testimonianze. In tante altre parrocchie, invece, si terrà la benedizione delle mamme in attesa e la vendita delle piante promossa dal Cav (Centro di aiuto alla vita) di Lecce.

Sempre sabato, a Surbo, in chiesa madre, una serata di preghiera, canto e riflessione sul tema “E’ vita, è futuro, è luce”.

Domenica alle 10,30 durante la messa, agli Angeli Custodi di San Pietro Vernotico, la celebrazione con le famiglie dei battezzati nell’anno trascorso.

In tante altre parrocchie, invece, si terrà la benedizione delle mamme in attesa e la consueta vendita delle primule promossa dal Cav.

 

Forum Famiglie Puglia