Si è tenuto l’altra sera il secondo incontro formativo per i giornalisti e i collaboratori di Portalecce presso la sala Giovanni Paolo II dell’antico seminario di Piazza Duomo.
Relatore della serata il giornalista, editorialista e amico di Portalecce Marco Renna che ha mosso i primi passi in questo difficile e appassionante mestiere proprio con L’Ora del Salento, precursore dell’attuale portale.
Tema dell’incontro “Realtà e comunicazione” con particolare attenzione a ciò che il giornalismo può fare oggi per dare testimonianza della fede e più in generale dei valori cristiani. Un compito che, per quanto affascinante, risulta sempre più arduo, e in cui tutti i giornalisti dovrebbero impegnarsi a dare il proprio contributo. Il primo grande ostacolo che si incontra è l’incontro-scontro con la realtà che vede imperare la cronaca nera e giudiziaria fra i titoli di testa che, per quanto sia giusto narrare in quanto parte del vissuto dei territori, è la negazione di qualsivoglia valore e oscura tutto ciò che di bello e positivo la nostra società si sforza di costruire e manifestare. È come dire che le buone notizie non fanno notizia, ma è proprio su questo che bisogna lavorare, sulle eccellenze del nostro territorio, su tutto ciò che apre il cuore e aiuta a uscire dai nostri egoismi.
Altro punto fondamentale è la necessità di ricordare che comunione e comunicazione hanno la stessa radice etimologica, quindi la comunicazione dovrebbe impegnarsi a unire la società e non a dividerla alimentando sentimenti di diffidenza o indifferenza nei confronti del prossimo.
L’incontro si è concluso incoraggiando la redazione di Portalecce a “chiamare in causa la parte buona di questo mondo, la parte bella della nostra città e dare protagonismo a queste cose e a queste persone”.