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La Messa prima degli esami del Movimento studenti di Azione cattolica (Msac) certamente non si è presentata come un rito scaramantico prima della grande prova, ma come un momento di preghiera e di ringraziamento.

 

 

 

Un’occasione che gli studenti e le studentesse del quinto anno delle scuole superiori hanno voluto celebrare nella chiesa parrocchiale di San Matteo in Lecce intorno all’altare alla fine del loro quinquennio all’interno delle scuole della diocesi. Nel suo saluto agli studenti, l’arcivescovo Michele Seccia, ha invitato alla calma: “State calmi - ha detto -, non bisogna agitarsi. Questa non è una messa portafortuna, ma il momento della raccolta che vi porta ad affrontare più determinati e convinti una grande scelta, una scelta che definirei “vocazionale”. Quella che state per affrontare è una vocazione, una chiamata alla vita, a scrivere un proprio progetto, anche con i suoi rischi, con i suoi bivi. Quest’ultimo traguardo è un esame della vita. Chiedete a Dio: cosa vuoi che io faccia!”.

 Mons. Seccia ha concluso:” Mi auguro e spero che la vostra sia una scelta che nasce dall’ascolto e che sia in linea con il sogno che avete coltivato. Un sogno da costruire ogni giorno. Affidatevi a voi stessi e al Signore perché vi ispiri nei momenti bui”.

Anche don Mattia Murra, assistente del settore giovani dell’Azione cattolica diocesana, nel corso dell’omelia è tornato su concetti simili a quelli del pastore: “la preghiera di oggi la rivolgiamo a Dio, fortezza nostra, ben coscienti che la sua grazia si appoggia sulla natura, sul nostro studio costante e profondo. A Lui chiediamo la grazia per superare i momenti difficili, di debolezza. Chiediamo a Lui la forza per superare l’esame più grande che è quello della vita”.

Mauro Spedicati presidente diocesano di Ac, salutando i presenti ha ripreso uno spunto sottolineato durante la preghiera dei fedeli, ricordando tutte quelle persone, come i compagni di classe, i docenti, il personale scolastico sono stati accanto gli studenti nel corso della loro esperienza di vita all’interno delle scuole superiori.

Tonio Rollo, infine, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale scolastica della diocesi ha augurato a tutti i presenti di affrontare la loro nuova fase della vita da uomini e donne responsabili che si preparano al mondo delle professioni con competenza e di essere soprattutto cristiani felici.

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli

 

 

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