È iniziata ieri, nell’ambito della formazione permanente del clero leccese e a poche settimane dall’inizio del nuovo anno pastorale, la “tre-giorni” di aggiornamento sui temi della liturgia, dal titolo “Celebrare per camminare”.
A guidare la riflessione il prof. Andrea Grillo, docente di teologia dei sacramenti e filosofia della religione a Roma, presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo e di liturgia a Padova, presso l’Abbazia di Santa Giustina.
La relazione di ieri, riservata ai sacerdoti della diocesi, presso il Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II” a Lecce aveva per titolo, “Da Sacrosanctum Concilium a Desiderio Desideravi: come rispondere alla ‘questione liturgica’ 60 anni dopo il Concilio Vaticano II?”, cui è seguito un proficuo dibattito in aula.
Stamattina, 29 agosto, il secondo appuntamento. Il prof. Grillo parlerà sul tema “L’arte di celebrare in cammino: come cambia l’azione e come cambia il soggetto?”, poi ancora gruppi di studio.
Ma è per stasera che è prevista la novità di quest’anno: l’arcivescovo, sulla scia del cammino sinodale ancora in corso e in continuità con il convegno diocesano dello scorso febbraio (“La Parrocchia. Chiesa pellegrina tra le case degli uomini”) a questo evento di formazione, solitamente riservato ai sacerdoti, ha voluto coinvolgere e convocare in assemblea gli operatori pastorali laici. Alle 20, infatti presso il Grand Hotel Tiziano e dei congressi di Lecce, Grillo oltre che ai presbiteri parlerà anche ai laici in un incontro da titolo, “A 60 anni dalla Sacrosanctum Concilium: riforma e formazione liturgica”.
Domattina, 30 agosto, ultimo giorno del convegno di aggiornamento dei sacerdoti, sarà dedicato alla presentazione dei lavori di gruppo, al dibattito in aula e alle conclusioni.
Photogallery di Arturo Caprioli