Lunedì 30 settembre, dalle 17.30 alle 20.30, presso la sede del Consultorio diocesano di Lecce, in via Umbria, i professionisti volontari condurranno un altro incontro del progetto «Conosciamoci con il cinema».

Sarà proposto un cineforum dal taglio formativo e di conoscenza di sé, affidato alla guida del pedagogista e counselor professionale, Toni Aresta e dalla counselor professionale, Giovanna De Maio.

La riflessione prenderà le mosse dal film «La Storia Infinita», fantasy cult degli anni Ottanta nel quale si narra la lotta fra la Fantasia di un adolescente ed un oscuro Nulla che minaccia di annichilire l’intera realtà facendo piombare ogni cosa nell’oblio. Solo la forza creativa e la voglia di vita del giovane protagonista riusciranno ad invertire la rotta degli eventi ed a far trionfare il bene. Una pellicola che ha segnato la storia del cinema contemporaneo e che si presta a molti e diversi spunti sulla conoscenza di sé, snodandosi fra metafore e figure allegoriche ad ogni scena e passaggio narrativo. Un racconto che ha segnato una intera generazione e che il Consultorio “La famiglia” di Lecce riproporrà a quanti - genitori, educatori o giovani adolescenti - vogliano riflettere sulla realtà che coinvolge oggi le nuove generazioni, pervase dal Nulla proprio come raccontato dal film. Un Nulla che sta dissolvendo lentamente e letalmente fantasia, creatività ed immaginazione nei nostri ragazzi proprio come raccontato in modo profetico nel film.

I giovani ed i ragazzi del nostro tempo mostrano sempre più difficoltà ad immaginare il proprio futuro; questo a motivo della progressiva perdita di valori e punti di riferimento - quindi dell’avanzare del Nulla - e del conseguente vuoto esistenziale che ne deriva, minando in modo importante la capacità di dare senso e significato alla vita e ad agire in modo consapevole verso il proprio futuro.

La fantasia, quindi l'immaginazione, sono fondamentali risorse a nostra disposizione: se adeguatamente sviluppate ci permettono di ampliare l'orizzonte della vita verso nuove prospettive. La creatività permette di trovare nuove strade e soluzioni rispetto a quelle già note e battute; strade nuove che possono condurre a modi nuovi e più efficaci di affrontare le sfide della vita. Sviluppare queste potenzialità, e curare la trasmissione dei valori da una generazione all’altra, è compito dell'educazione che passa da una pluralità di soggetti: dai genitori, agli educatori, agli insegnanti, a quanti fungono da figure di riferimento significative per i ragazzi. Valori, immaginazione e creatività sono le lancette di una bussola che assieme ad altri aspetti indirizzano il giovane verso la realizzazione di sé e al raggiungimento id un pieno significato della propria vita.

Questi temi, e la condivisione di possibili interventi educativi pratici a riguardo, saranno oggetto della riflessione curata dai due counselor al termine del film. Una occasione privilegiata per rispolverare un grande classico del Cinema e rileggerlo alla luce della più urgente attualità educativa.

È possibile iscriversi telefonando dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 allo 0832.240704 lasciando i propri riferimenti.