Al termine della solenne concelebrazione di ieri sera, don Vito Caputo, parroco della cattedrale di Lecce e vicario episcopale per gli affari generali, ha rivolto agli arcivescovi Michele Seccia e Angelo Panzetta un sentito ringraziamento per la bellezza della liturgia: un sunto di teologia e di catechesi sulla Chiesa. Ecco di seguito il testo integrale.
Eccellenza reverendissima e padre nella fede, carissimo don Michele,
in qualità di parroco della Chiesa cattedrale desidero ringraziarla per aver presieduto questa solenne concelebrazione eucaristica in occasione dell’anniversario della Dedicazione di questo tempio che i nostri padri nella fede, attraverso la bellezza dell’arte, hanno voluto edificare in onore della Ss. Trinità intitolandolo alla Vergine Maria Assunta in Cielo.
Quanto abbiamo celebrato è un vero atto epifanico. Infatti, il Concilio Vaticano II nella costituzione sulla sacra liturgia Sacrosanctum Concilium dice: …tutti devono dare la più grande importanza alla vita liturgica della diocesi che si svolge intorno al vescovo, principalmente nella chiesa cattedrale, convinti che c'è una speciale manifestazione della Chiesa nella partecipazione piena e attiva di tutto il popolo santo di Dio… (SC 41).
Tutto ciò è testimoniato dalla luminosità di questa santa assemblea radunata con gioia dallo Spirito Santo, come segno di unità, per celebrare il Mistero pasquale in questo splendido tempio, immagine della Gerusalemme celeste.
Ella all’inizio di questa celebrazione ci ha ricordato che oggi per la nostra Chiesa la gioia è doppia perché ci ha presentato l’arcivescovo coadiutore che il Santo Padre ha inviato al suo fianco per camminare insieme e guidare il popolo santo di Dio nella persona di sua Ec.za mons. Angelo Raffaele Panzetta.
Benvenuto, Eccellenza, nella nostra amata e bella Chiesa di Lecce!
Credo, in questo momento di interpretare i sentimenti dell’intera comunità diocesana che l’accoglie festante con gioia nella fede di Cristo buon Pastore Siamo contenti della sua presenza in mezzo a noi.
Padre Vescovo Angelo Raffaele, la bellezza di questo tempio ricco di arte e di storia, come può ammirare, è il segno della bellezza e della vitalità della nostra Chiesa di Lecce, “corpo crismato” che fin dai primi secoli del cristianesimo è stata arricchita dalla testimonianza feconda dei Santi Martiri Oronzo, Giusto e Fortunato.
Sin d’ora le assicuriamo la nostra filiale e fervente preghiera per l’inizio del suo ministero episcopale nella nostra Chiesa e la nostra piena disponibilità, a collaborare accanto al nostro Padre Michele affinché guidati dallo Spirito Santo possiamo, tutti insieme, camminare per crescere nella comunione, nella fraternità e vivere nell’unità, così come è ardente desiderio del Signore.
La Vergine Santa, Madre della Chiesa e Regina degli apostoli non manchi mai di donarci la sua materna protezione e ci conduca al Figlio suo Gesù Cristo, Signore del tempo e della Storia. Amen