Il 17 e 18 settembre 1994 si è scritta una tra le pagine più belle della storia della Chiesa e della città di Lecce.

La visita di San Giovanni Paolo II per l’apertura del sinodo diocesano e l’inaugurazione del nuovo seminario ha dato impulso alla comunità ecclesiale e civile con una eco che è, ancora oggi, tangibile e ricca di numerosi spunti per il proseguo dei rispettivi cammini.

È bisogno del cuore, pertanto, ricordare questo evento che ha tracciato un solco nella vita del popolo leccese e di tutto il Salento.

La comunità ecclesiale e civile leccese rappresentata dagli arcivescovi Michele Seccia, Angelo Raffaele Panzetta e dal sindaco Adriana Poli Bortone che, facendo le veci governo ebbe l’onore di accogliere Karol Wojtyla, sente il bisogno di celebrare i 30 anni di questo storico passaggio nella giornata odierna.

Tre, dunque, gli eventi che scandiranno questo trentennale: alle 16.30 presso la chiesa di Sant’Irene il card. Stanislaw Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia e già segretario del Pontefice santo e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, l’on. Alfredo Mantovano, terranno una conferenza a cui porterà il suo saluto anche il primo cittadino di Lecce dal titolo, “San Giovanni Paolo II e le attuali sfide della Chiesa in Europa”. Modera l’incontro il giornalista Marcello Favale.

Alle 18, invece, presso il chiostro dell’antico seminario di Piazza Duomo sarà inaugurata dal sindaco Poli Bortone e dall’arcivescovo Seccia la mostra fotografica promossa da Portalecce e curata dagli scatti storici di Vittorio e Arturo Caprioli dal titolo: “Accadde 30 anni fa. Giovanni Paolo II a Lecce”.

Alle 19, infine, il momento più atteso: in cattedrale il porporato polacco presiederà la solenne concelebrazione eucaristica concelebrata dai due arcivescovi della diocesi, dai presuli pugliesi che vorranno unirsi a questa ricorrenza e da tutto il presbiterio diocesano e religioso.

Così l’arcivescovo Seccia: "Quanto vissuto dalla nostra Chiesa è storia e la storia è maestra di vita. È questo il motivo per cui vogliamo ricordare il passaggio di un papa santo tra noi, perché siamo sicuri che quanto egli ci ha detto e quanto egli ha fatto in quei giorni - penso tra le altre cose alla inaugurazione del nuovo seminario così tanto voluto da mons. Ruppi - possa costituire fonte continua di insegnamento e di rendimento di grazie".

Per questo motivo e per rendere questo giorno ancora più solenne è vivo desiderio degli arcivescovi Seccia e Panzetta che stasera non siano celebrate altre messe nel territorio diocesano ma solo nella chiesa cattedrale, centro e fulcro della vita liturgica e della comunione della Chiesa di Lecce.

La messa presieduta dal card. Dziwisz, sarà trasmessa in diretta sulla pagina Fb di Portalecce e su Telerama (ch 15).

Domani mattina alle 10,30 il porporato polacco presiederà l’eucarestia a Merine, nell’unica parrocchia della diocesi intitolata a San Giovanni Paolo II.