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Si svolgerà nel segno della tradizione l’edizione 2019 della festa in onore dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato, in programma a Lecce nei giorni 24, 25, 26 agosto prossimi.

Il ricco calendario dei festeggiamenti civili, presentato stamane in conferenza stampa alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Lecce, Carlo Maria Salvemini e dell'arcivescovo mons. Michele Seccia, è stato curato dall’amministrazione comunale in stretta collaborazione con l’arcidiocesi , con PugliArmonica e il sostegno di Open Fiber e Quarta caffè.

“La festa patronale - esordisce il sindaco Salvemini- è l’occasione in cui la comunità si riconosce, riflette su se stessa, indaga sui propri bisogni, e consente di rafforzare quei legami di prossimità che diversamente rischierebbero di andare dispersi. Da sindaco, sento l’esigenza non tanto di proporre un calendario all’altezza, quanto di garantire che ognuno si senta bene e a proprio agio dentro la città, senza distinzione di età, di sesso, di religione, di cultura, di provenienza. La festa deve essere di tutti e tutti si devono riconoscere nella festa”.

Gli fa eco mons. Seccia: “Tradizione e speranza sono le parole chiave che caratterizzano questa festa. ‘Tradizione’, che deriva da traditio, è una consegna che ci viene da lontano, un passato che abbiamo il dovere di accogliere per la forza e il valore intrinseco che contiene: la devozione al santo, al patrono in particolare, la fede collettiva, la religiosità popolare acquisiscono ancora maggior valore nella loro funzione di collanti della società. La festa è un collante sociale, dunque, che ribadisce ciò che ci unisce, e ci proietta nel futuro, consegnandoci la speranza”.

Così l'arcivescovo ha in qualche modo anticipato il tema della speranza quale filo conduttore del suo messaggio alla città da Piazza Duomo al termine della processione. E poi ha annunciato la presenza nei giorni della festa di un “martire” dei nostri giorni, il cardinale albanese Ernest Simoni , 91 anni di cui quaranta prigioniero nelle galere del regime perché prete. Il porporato parteciperà al pontificale del 26 agosto in cattedralee, se ne avrà le forze anche alla processione del 24..

Nel corso della conferenza stampa, è stato presentato il programma della festa. Così come prevede la tradizione più antica, la cassa armonica, simbolo delle festività salentine, sarà posizionata in una Piazza Sant’Oronzo, circondata, come in un ricamo d’altri tempi, da imponenti luminarie curate dalla azienda salentina di Mariano Light, e ospiterà le esibizioni dei grandi concerti bandistici della Città di San Giorgio Jonico (Ta), Francavilla Fontana (Br) e Castellana Grotte (Ba).

Novità dell’edizione 2019 il ritorno della lirica con un omaggio a Tito Schipa che si terrà per tutti e tre i giorni nel chiostro dei Teatini grazie alla collaborazione con il Conservatorio di Lecce. E poi la Cavalcata di Sant’Oronzo della città di Ostuni che accompagnerà la processione solenne del 24 agosto; la tradizionale fiera mercato anteprima della Fiera di Santa Lucia (che si snoderà tra via Cavallotti, viale Marconi, viale Lo Re, via XXV Luglio, Via Costa, via Trinchese); il mercatino enogastronomico locale “Sapori in Festa”, ospitato nella Villa comunale; gli spettacoli in Piazza Libertini, a partire con “Città in Festa” il 24, con ospite Sergio Sylvestre, con la consegna delle targhe di ringraziamento ai commercianti e agli artigiani presenti in città da più di 50 anni, il 25 il concerto concerto di Enzo Petrachi & Folkorchestra; e infine lunedì 26 agosto con il concerto della leggenda del rock italiano, Edoardo Bennato. Come da tradizione, anche quest’anno la festa ospiterà la Fiera del bestiame a Frigole, il Luna park in via del Mare e lo spettacolo pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti, curato dalle ditte Castelluzzo da Lecce e Pepe da Sala Consilina (Salerno).

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