Eccellenza carissima, il sabato santo è consuetudine che Capitolo della cattedrale, membri della Curia e presbiterio porgano a lei nostro pastore gli auguri pasquali.
Lo facciamo anche quest’anno, con modalità diverse, distanziati fisicamente, ma molto più vicini, potendo il nostro cuore contenere tutti insieme lei e ogni confratello nello stesso tempo.
Ci siamo ritrovati all’improvviso a essere Chiesa, presbiterio, pastori in modo diverso, modo che forse mai ognuno di noi avrebbe immaginato potesse essere possibile, eppure lo siamo, continuiamo ad esserlo. Mai come in questi giorni stiamo toccando con mano come è vero essere pastori nell’unico Pastore: Cristo Gesù.
Oggi ci è appena consentito far arrivare alle nostre comunità dei segnali, indicare, suggerire modalità di preghiera e di partecipazione liturgica, eppure siamo consapevoli che il popolo di Dio di nulla manca: “Tu sei il mio Pastore non manco di nulla” (Sal 22,1).
Un grazie tutto speciale a lei, padre carissimo, che ogni giorno non fa mancare la sua presenza, la sua parola, anche grazie ai mezzi di comunicazione, in particolare Portalecce e Telerama, a tutta la comunità diocesana; non fa mancare l’incoraggiamento e gli opportuni orientamenti pastorali in questo periodo particolarissimo a noi presbiteri , diaconi e consacrati.
Grazie a tutti i parroci e altri presbiteri e diaconi che con tanta creatività e generosità cercano di rimanere in contatto quotidiano con le loro comunità.
Grazie a tutti gli operatori della carità, a tanti volontari, che mai come in questi giorni fanno risplendere il volto bello della Chiesa che ama, che serve, che non abbandona mai nessuno. La nostra preghiera per il carissimo nostro Papa Francesco e per lei nostro pastore, per i medici, infermieri e tanti altri che operano eroicamente in prima linea.
Auguri eccellenza, auguri eratelli presbiteri e diaconi. Buona Pasqua.
* Vicario Generale
