Domani sera alle 18 nel duomo di Lecce, l'arcivescovo Michele Seccia presiederà la messa per il Servo di Dio, don Ugo De Blasi, che è stato, tra l'altro, anche canonico del Capitolo della Cattedrale.
Ricorre infatti il 39° anniversario della sua morte, avvenuta il 6 febbraio del 1982, mentre recitava il rosario inginocchiato ai piedi dell'immagine della Madonna tanto venerata nella medesima basilica, di cui fu parroco a partire dal 1° luglio del 1972.
Celebrare in cattedrale per don Ugo significa dare il giusto risalto alla sua figura di pastore mite, umile e buono, ma anche dotto e illuminato.
Infatti, don Ugo si dedicò all'insegnamento di teologia morale presso i Frati minori, oltre a formare le giovani generazioni sia in Azione cattolica che presso il liceo classico Palmieri di Lecce.
La Messa sarà anche occasione per alimentare la devozione verso di lui e chiederne l'intercessione, nella certezza che dal Paradiso intercederà per tutta la nostra diocesi che ha tanto servito e amato.
In questo stesso giorno prenderà avvio l’appuntamento settimanale pensato dai seminaristi teologi leccesi in sinergia con il Comitato per la Canonizzazione “Mons. Ugo De Blasi” guidato dal postulatore don Pierino Liquori, che avrà il fine di raggiungere anche le giovani generazioni riproponendo la gioviale figura del presule leccese.
Avvierà il progetto la video-testimonianza di due ospiti tanto cari al presbiterio leccese, il card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, e mons. Antonio Pellegrino, parroco emerito di San Michele Arcangelo in Trepuzzi.
Testimonianze, esempi e storie concrete che raccontano la semplicità del sacerdote della basilica del Rosario, del suo amore per l'Eucarestia, i giovani dell'Azione cattolica, e le famiglie.