Da molti anni nella diocesi di Lecce il Progetto Policoro prova a dare risposte concrete alla disoccupazione giovanile attraverso l’incontro, l’accompagnamento e pratici strumenti per l’avvio di impresa o di avviamento professionale.
Fin dalla sua nascita, l’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana è stata pensata come rete di realtà per favorire i giovani nella ricerca di occupazione, ad emergere dal lavoro nero, a ritrovare la speranza se rassegnati, e trovano negli Animatori di Comunità occasioni di ascolto e di crescita “alla pari” nelle 141 diocesi che oggi aderiscono al Progetto.
Alcune di queste, come quella di Lecce, si sono adoperate nel tempo di un proprio strumento di Microcredito, per aiutarli ancora di più nel “dare gambe” alle loro idee per la realizzazione della propria vita, favorendo la nascita di centinaia di imprese (ditte individuali, società, cooperative…) e creando migliaia di posti di lavoro.
Per continuare a pensare “iniziative di coinvolgimento in forma comunitaria e partecipata” (discorso di Papa Francesco al “Progetto Policoro”, 2015) e dare corpo alle proposte assembleari del Sinodo dei Giovani conclusosi lo scorso anno, l’arcivescovo Seccia e l’Equipe diocesana del Progetto Policoro incontreranno domani mattina in Piazza Duomo i rappresentanti locali di Cciaa, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato, Banca popolare pugliese, Anspi, Csi, Rotary, Libera, Ac, Gifra e Agesci per parlare dei prossimi passi che l’arcidiocesi intende compiere sul tema “giovani e lavoro” e, al contempo, riflettere sulle possibili collaborazioni a favore del protagonismo giovanile.