Percorrere il breve tratto di strada di ritorno a casa con le lacrime agli occhi e col cuore colmo di gioia e di gratitudine… degna conclusione della Visita Pastorale iniziata in una mattinata di sole con il parroco don Vanni Bisconti e un nutrito gruppo di parrocchiani in festosa attesa del pastore che veniva a “fare il parroco” nella comunità di Maria Regina in Squinzano, mentre nell’aria si diffondevano le note dell’inno “Perché la nostra gioia sia piena”.
“Ti accogliamo nel nostro cuore” era scritto sullo striscione di benvenuto e sulla torta di saluto, in risposta ad una sua precisa richiesta espressa nella Bolla di indizione della Visita Pastorale: “Accoglietemi nel vostro cuore”.
E veramente ogni momento è stato un incontro di cuori: dalla visita alle varie realtà locali, alle celebrazioni liturgiche che hanno visto una notevole e sentita partecipazione da parte dei fedeli, in ascolto attento delle omelie, vere e proprie catechesi durante le quali l’arcivescovo ha proposto importanti riflessioni, suggerimenti e raccomandazioni sulla vita di fede e sulla partecipazione alla santa messa.
Nei primi due giorni in mattinata, accompagnato da don Vanni, ha visitato le strutture sanitarie e di accoglienza, gli esercizi commerciali, gli anziani e gli ammalati.
Durante la visita al centro medico Medex l’arcivescovo, ammirato per la modernità e la ricchezza di prestazioni della struttura, ha voluto conoscerne l’origine. Gli è stato risposto che è sorto per iniziativa di privati cittadini animati dalla “voglia di essere utili al paese e di investire per il bene comune”.
Particolarmente toccante è stato l’incontro con le persone diversamente abili che frequentano il centro socioriabilitativo SoliNò e con il personale che con amore e professionalità le segue e le aiuta a sviluppare le potenzialità di cui sono in possesso. In tanti modi hanno espresso la loro gioia e un giovane ha offerto al Vescovo una croce realizzata con le sue mani.
La tenerezza e la semplicità del pastore si sono evidenziati nell’incontro con i bimbi dell’Asilo Nido. Tutti facevano a gara per salirgli sulle ginocchia per una carezza, un sorriso, una foto.
L’attenzione alla realtà umana della persona è stata evidente nella visita alle attività commerciali: si è interessato del lavoro dei titolari ma ha voluto conoscere, salutare e benedire anche le loro famiglie.
Di grande conforto e motivo di gioia per loro e per i familiari è stata la visita sia presso gli anziani e gli ammalati nelle rispettive abitazioni sia per quelli ospitati a Villa Iris.
L’assemblea parrocchiale, la visita alla chiesetta Madonna di Lourdes con l’inaugurazione degli annessi campetti, l’incontro-festa con i ragazzi della catechesi, dell’Acr e con i giovanissimi e la stessa celebrazione della Cresima hanno permesso al pastore di entrare nel vivo della realtà parrocchiale.
Nell’assemblea parrocchiale, molto partecipata, le domande poste gli hanno dato non solo l’opportunità di dare le risposte adeguate ma anche l’occasione per “raccontarsi” facendo riferimento alle vicende della sua vita personale e vocazionale. E questo ha confermato il taglio familiare di questa visita.
Ma il momento in cui lo si è potuto vedere di più parroco/pastore è stato quello dell’incontro-festa con i ragazzi. Accolto con lo sventolio di smile multicolori, si è unito ai loro canti, ha partecipato ai loro giochi (anche a ping-pong e biliardino!) aprendo i pacchi dono che ogni gruppo aveva preparato e servendo e consumando con loro la merenda.
A conclusione della Visita, ma anche altre volte nel corso di queste giornate, l’arcivescovo ha voluto esprimere il suo compiacimento e ha detto il suo “grazie” per l’accoglienza e la partecipazione.
È, invece, tutta la comunità parrocchiale di Maria Regina, insieme con don Vanni, che esprime la sua grande riconoscenza e la sua immensa gratitudine al pastore per questo tempo di grazia che ha voluto donarle.